BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] una tradizione di cultura: così il B., scolaro dell'umanista pugliese Quinto Mario Corrado, compiuti i quattordici anni, partì 'imponente castello. Ma sempre nel '38 scoppiò una lite fra ilgiovane marchese e i cittadini di Oria, i quali, convinti che ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] basi sicure soltanto per Guido padre di Corrado (III), morto verso il 1280. Secondo la tradizione familiare risalente alla 1185-1187). Dell'alta protezione dello zio arcivescovo ilgiovane Goffredo si sarebbe avvantaggiato nella sua rapida ascesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] p. 15).
Dopo la laurea, di cui Castelnuovo fu relatore, ilgiovane russo restò ancora qualche anno a Roma, fino a quando l’ cit., =C_S1905& currheader=Corrado Segre – 1905 [4 aprile 2013]).
Il riferimento è con evidenza alla penosa esperienza ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] del vescovo di Amburgo nelle mani del re. Quando Corrado annullò l'elezione di Leidrado, uno dei suoi avversari, al 920. Il sinodo di unione (920-921), promosso dal patriarca, che, alla morte di Alessandro, reggente per ilgiovane Costantino, ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] si debba identificare con il Cadalo "Kadeloth" che nel 1037 era vescovo di Naumburg e cancelliere imperiale di Corrado II. È anche da Celio, si recò in Germania perché ilgiovane Enrico IV (1056-1106), accettando il titolo che gli venne offerto di ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] e, soprattutto, grazie alla propria curiosità naturale, ilgiovane D. recepì e fece proprie alcune delle tendenze 1777, il D. venne incaricato dal nuovo vescovo, Corrado M. Deodato, di riorganizzare le scuole del seminario di Catania; il D. svolse ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Gramsci e L. Einaudi. Pur circondato da tanto fervore intellettuale e politico ilgiovane A. se ne mantenne ai margini. In una pagina di diario del 1973 - pubblicata da Corrado Stajano - egli stesso si rammaricava di aver trascorso una "giovinezza in ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] saranno poi chiamati i pittori della Scuola romana, ilgiovane D. diventò vigile consigliere, premuroso interprete e Corrado Cagli. All'indomani dell'esposizione grafica del Cagli, ebreo, il quotidiano Il Tevere del gerarca Telesio Interlandi e il ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] insieme con la sua famiglia intorno al 1466. A Napoli ilgiovane B. attese ai primi studi, pur essendo fin dalla fanciullezza epistulae, Mantuae 1498, epp. 75 e 83; S. Corrado, Epistula ad Regienses, prefazione al De ratione scribendi, Basileae 1549 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] coadiutore del vescovo di quella diocesi) e soprattutto Corrado, allora assai giovane -, di assicurare una posizione di forza a "servi nonnulli" cioè coloro che avevano seguito Corrado. Il Violante, pur identificando nei personaggi di rango ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...
top player
loc. s.le m. e f. Nello sport, e in particolare nel calcio, giocatore, giocatrice di altissimo livello; per estensione, chi eccelle in un campo o in un'attività specifici. ◆ Alla Juventus manca ancora il top player: Fernando Llorente,...