DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] saranno poi chiamati i pittori della Scuola romana, ilgiovane D. diventò vigile consigliere, premuroso interprete e Corrado Cagli. All'indomani dell'esposizione grafica del Cagli, ebreo, il quotidiano Il Tevere del gerarca Telesio Interlandi e il ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] insieme con la sua famiglia intorno al 1466. A Napoli ilgiovane B. attese ai primi studi, pur essendo fin dalla fanciullezza epistulae, Mantuae 1498, epp. 75 e 83; S. Corrado, Epistula ad Regienses, prefazione al De ratione scribendi, Basileae 1549 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] coadiutore del vescovo di quella diocesi) e soprattutto Corrado, allora assai giovane -, di assicurare una posizione di forza a "servi nonnulli" cioè coloro che avevano seguito Corrado. Il Violante, pur identificando nei personaggi di rango ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Alla luce delle ricerche archivistiche più recenti risulta che ilgiovane L. e anche Badalocchio ebbero una posizione nettamente Buongiovanni. Dello stesso periodo sono altre tre pale: il S. Corrado Confalonieri, dipinto per la cappella del santo nel ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] alla casa avita degli Atti in contrada S. Tomaso. Ilgiovane signore, nato nel 1417, era allora al suo secondo matrimonio (scoperta nel 1912 da Corrado Ricci) venne sostituita e nascosta più tardi, certo qualche anno dopo il 1450, da una lastra ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] duomo).
Ulteriori ipotesi critiche si sono impegnate a indirizzare ilgiovane J. verso Bologna, e in particolare verso la bottega pur se mancante delle due statue dei pilastri terminali. Corrado Ricci, nel 1904, in occasione della grande Mostra dell ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di re Enzo".
Con lui furono imprigionati Marino da Eboli, Corrado di Solimburgo, Buoso da Dovara e Antolino dell'Andito, mentre così il giorno seguente l'ingresso di E. a Bologna si radunò il Consiglio comunale per deliberare che ilgiovane re ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Nordovest, a Ivrea. Investì dell'una suo zio Corrado, dell'altra il fedele Anscario di Oscheret, che lo aveva seguito dalla visitandolo con una legazione e scrivendogli per esortarlo a sostenere ilgiovane re di Francia e a comportarsi verso di lui ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ’assegnazione della parte di Corrado a una donna anziché al tenore cominciava a essere sentita come desueta: la circostanza forse contribuì a frenare la circolazione dell’opera paciniana. Ilgiovane Felix Mendelssohn vide Il corsaro a Roma, e scrisse ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] giurisprudenza.
Non fu all'università di Pisa che ilgiovane C. si schiuse dapprima ad idealità politiche; come . Cenni autobiogr. e ricordi politici, Milano 1925; e specialmente R. Corrado, F. DeBoni e i circoli popolari e la legazione di lui aBerna ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...
top player
loc. s.le m. e f. Nello sport, e in particolare nel calcio, giocatore, giocatrice di altissimo livello; per estensione, chi eccelle in un campo o in un'attività specifici. ◆ Alla Juventus manca ancora il top player: Fernando Llorente,...