Figlio (n. 995 circa - m. Shaftes bury 1035) di Sven I di Danimarca, partecipò (1013, 1015) con il padre all'invasione dell'Inghilterra, della quale nel 1016 fu eletto re, per la morte di Etelredo II re [...] danese e per esso, con politica intraprendente, otteneva da Corrado II parte dello Schleswig (1025 ?). In seguito, approfittando i regni rispettivamente di Norvegia, Inghilterra e Danimarca; la figlia Gunhild sposò il futuro imperatore Enrico III. ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] quello sulle vendite effettuate nel fondaco stesso decretato da Corrado IV (1253). G. dei minuti Dazio in vigore che si cominciò a coniare durante il pontificato di Giulio III (1550-55), così chiamata probabilmente perché corrispondeva all’ammontare ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] tradizioni della sua casa, sostenne Enrico II e Corrado II, combattendo sia contro i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini di Lombardia e d'Emilia. Salito al trono Enrico III, gli si volse contro, influenzato dalla seconda ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] Fanciullo (900-911) fu, col vescovo Salomone III di Costanza, l'effettivo reggente; anche Corrado I si giovò della sua opera. Presiedé i sinodi di Francoforte (892) e di Tribur (895) e ricevette il pallio da papa Formoso (898). Benemerito della ...
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Vescovo di Liegi (n. nei pressi di Lobbes o di Namur 980 circa - m. Liegi 1048), fu educato nell'abbazia di Lobbes, ed eletto, da clero e popolo, vescovo di Liegi nel 1042. Dapprima legato all'imperatore [...] Corrado II, poi fedele fautore dell'imperatore Enrico III, non rinunciò però alla tutela degli interessi della Chiesa dinanzi a quelli dell'Impero: protestò infatti contro i deliberati del sinodo di Sutri, dove l'imperatore aveva promosso e ottenuto ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] Fra i suoi membri più famosi: Ezzelino II, che concluse la sua vita avventurosa facendosi (1221) monaco; sua figlia Cunizza (v.), ricordata da Dante, e suo figlio Alberico (v.), in violento contrasto, ma infine alleato col fratello Ezzelino III (v.). ...
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Figlia (n. circa 1015 - m. Pisa 1076) di Federico di Lussemburgo duca dell'Alta Lorena; educata alla corte di Corrado II il Salico, fu data in sposa al marchese Bonifacio di Toscana, vedovo e già anziano. [...] un fiero avversario dell'Impero, Goffredo il Barbuto figlio di Gozzelone duca della Bassa Lorena. Fatta prigioniera dal cugino Enrico III e condotta in Germania, fu liberata (1056) solo alla morte di questo dalla vedova di lui Agnese. Da allora si ...
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Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, avente come capostipite Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco I Sforza di Milano. Corrado, che già possedeva i feudi [...] a quello di Sforza il cognome d'Aragona. Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino, che si estinse con Giovanni Sforza Fogliani d'Aragona (1697-1780), ministro di Carlo III (1746), poi viceré di Sicilia (1755). ...
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Figlio (m. 1197) di Enrico I conte di Champagne detto il Liberale, al quale successe nel 1181; partecipò, nel 1190, alla terza crociata e nel 1192, alla morte di Corrado di Monferrato, ricevette la corona [...] di re di Gerusalemme; sposata la vedova di Corrado, Isabella, si adoperò a liberare dalla prigionia Boemondo III principe di Antiochia e a stabilire rapporti di pace con Amalrico, re di Cipro, fratello e successore di Guido da Lusignano, che aveva ...
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Figlio primogenito (n. 1095 circa - morto 1148) di Umberto II, gli successe (1103) sotto la tutela della madre Gisela, coadiuvata da un consiglio di vassalli. Nella lotta tra Corrado di Hohenstaufen e [...] primo e nel 1136 Torino fu occupata da Lotario e solo alla morte di questo tornò, non senza opposizioni, specialmente da parte del vescovo, ad Amedeo. Partecipò alla seconda crociata, ma morì appena giunto a Cipro. Gli successe il figlio Umberto III. ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...