BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] essere sedati soltanto con l'arrivo da Roma di Corrado Frangipane, eletto "difensore" della città. Si deve , pp. 59 s.; Chron. urbevet., a c. di G. F. Gamurrini, ibid., s. 5, III(1889), p. 29; Inv. Arch. di Stato in Lucca, II, Lucca 1876, pp. 311 s.; ...
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Ariete
Emmanuel Poulle
. Primo segno dello zodiaco. L'entrata del sole in A. (nel 1301 cadde il 12 marzo) segna l'inizio dell'anno astronomico e può pertanto assumersi come punto di riferimento cronologico, [...] dal quale, trascorsi sette anni, si sarebbe avverata la profezia di Corrado Malaspina (Pg VIII 134 che 'l sol non si ricorca / del Sole nello zodiaco sono estesamente descritte da D. in Cv III V 8-21. In particolare, quando il Sole è nel principio ...
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Latini
Arnaldo D'addario
I genealogisti fiorentini individuarono nella società cittadina diverse famiglie di questo nome che in varie epoche emersero nella vita sociale e nella storia politica della [...] faceva in Firenze atto di quietanza al notaio fiorentino ser Corrado di Ruggiero per il pagamento di una somma, che commento al romanzo di A. Ademollo, Marietta de' Ricci, ecc., III , Firenze 1845², 1009 (che segnala i priori del tempo successivo a ...
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Enrico II Imperatore
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Enrico duca di Baviera e di Gisella, sorella di Corrado re della bassa Borgogna, nacque nel 973.
Avviato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica, [...] a lo 'mperadore, che ridea e schernia la laidezza del suo corpo: " Dio è segnore: esso fece noi e non essi noi " (Cv III IV 6-8).
Bibl. - B. Bartoli, Arrigo II in Italia, Bologna 1896, passim; L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, Torino ...
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Caro, Annibale
Aulo Greco
, Il letterato marchigiano (1507-1566) deve essere qui ricordato non tanto per le reminiscenze dantesche ravvisabili nell'opera sua, quanto per il posto che D. occupa nelle [...] la testimonianza di una lettera del 29 febbraio 1562 a Giacomo Corrado : " ... Se non l'ha usata il Petrarca l'ha aveva ritrattato il giudicio fatto prima sopra Dante " (Lett. Fam. III 99).
Che D. rappresentasse un modello valido per la lingua il C ...
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Alfonso X, il Saggio, re di Castiglia e di León
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, figlio di Ferdinando III di Castiglia, cui succedette nel 1252, e di Beatrice (detta anche Elisabetta o Isabella) [...] Regni peninsulari, nonché di ottenere, in virtù delle sue ascendenze sveve, la corona imperiale alla morte di Corrado IV (v.) nel 1254. Le tendenze universalistiche, frustrate nell'attuazione della sua politica, ebbero felice esito esclusivamente ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] di Bisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l'attacco dell'imperatore Corrado (1030). Dopo la morte del figlio Emerico il Santo (1031), nominò suo ...
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Capostipite della famiglia di Savoia (n. 980 circa - m. dopo il 1056); non si conosce con certezza la sua ascendenza, per alcuni storici sassone, per altri borgognona o provenzale, o del Viennese; altri [...] da Berengario II. Ebbe grande influenza sotto Rodolfo III di Borgogna e fu forse conestabile. Alla morte di Rodolfo (1032), al Passo del S. Bernardo sconfisse Oddone di Champagne e, divenuto re di Borgogna Corrado II, per cui aveva combattuto, la sua ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] dall'imperatore Enrico IV la marca di Meissen, che passò al nipote Corrado I (m. 1157). Alla morte di costui, i possedimenti furono ripartiti rivoluzionario e napoleonico, dall'elettore Federico Augusto III, alleato della Francia. Ottenne (1806) da ...
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(o Val Sesia) Grande valle trasversale delle Alpi Occidentali, incisa dal fiume Sesia per circa 70 km tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano [...] Il possesso della V. fu conteso per secoli da Novara e Vercelli. Nel 999 Ottone III confermava il dominio di vastissimi territori in V. al vescovo di Vercelli, ma nel 1025 Corrado II donava questi stessi beni al vescovo di Novara. Nell’11° sec. ci fu ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...