Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] quella dei feudi minori con la Constitutio de feudis di Corrado II. Si infoltiscono allora i ranghi feudali, si fa greca del patriarca Michele Cerulario e, dopo la morte di Enrico III, durante la reggenza di sua moglie Agnese di Poitou, emana nel ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] battute dal G.: basti solo pensare a quel suo lavorare "a macchia" (cfr. le sue "kleksografie" apparse su Lacerba, III [1915], n. 15) che rivela del "suo automatismo tra il primitivistico e l'allucinato", quel surrealismo "reperibile in tutte le ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] Perilli, Severini, Salvatore Scarpitta, Giuseppe Capogrossi, pure Corrado Cagli – discutendo con loro, ma proseguì le la geometria del sentimento”» (p. 5).
Fonti e Bibl.: G. Piovene, Il III Premio Bergamo, in Primato, II (1941), 19, p. 19; A. ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ebbe le cure della zia Milia Monaldeschi, moglie di Corrado d'Alviano, fratello di Francesco, che lo tenne accanto Ciscato, B. d'A. a Padova nel 1513, in Bollett. d. Museo civico di Padova, III (1900), nn. 11-12, pp. 156-160; IV (1901), nn. 1-2, pp. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e manuali di letteratura a cominciare da quello di Corrado di Hirsau. Ma pare rimasto estraneo agli interessi . 24; A. Viscardi, La cultura milanese nei secoli VII-XII, ibid., III, Milano 1954, p. 707 s.; B. Altaner, Patrologie. Leben, Schriften und ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] e Maria, nomi di apostoli e di santi (verso il III secolo in comunità cristiane si trovano i nomi di Petrus e quella franca. Sono invece di tradizione tedesca, tra gli altri, Corrado (forse già in parte longobarda e franca), Enzo, Ernesto, Federico ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] «non ci si vede»);
(d) l’uso del possessivo suo anche per la III persona plurale, invece di loro (si hanno anche esempi come suo di lui, , in Studi di sociolinguistica e dialettologia italiana offerti a Corrado Grassi, a cura di G. Berruto & A ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] italiane e poi il Bollettino d’arte voluto da Corrado Ricci assolvevano degnamente tale compito. Piuttosto, il pubblico Accademia d’Italia, cl. di scienze morali e storiche, s. 7, III (1941), pp. 118-124; Id., A. V.: commemorazione tenuta il ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] l’amore la sera precedente al teatro Costanzi di Roma (Difendo Corrado Brando, in La Tribuna, 30 ottobre 1906). Qui la capacità da molti) appartenere alla “alta coltura”» (ibid., III, p. 1881). Aveva partecipato alle celebrazioni del regime ne ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] Per una caratterizzazione fenomenologica variazionale del «romanesco di III fase», «Contributi di filologia dell’Italia mediana» di J. Eynaud, Malta, AIPI, pp. 328-355.
Grassi, Corrado, Sobrero, Alberto A. & Telmon, Tullio (1997), Fondamenti di ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...