Contessa e marchesa, nata nella Lotaringia superiore circa il 1015, morta il 18 aprile 1076 a Pisa e quivi sepolta nel camposanto monumentale. Era figlia del duca Federico; nipote dell'imperatrice Gisella, [...] fu amorevolmente accolta e educata quando rimase orfana di padre e di madre; quindi cugina dell'imperatore Enrico III. Per volontà di Corrado II ella sposò il già maturo e vedovo Bonifacio di Toscana, recandogli in dote terre e castelli lotaringici ...
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Diplomatista tedesco nato a Francoforte sul Meno il 22 aprile 1795, morto ivi il 22 ottobre 1863. Laureatosi nel 1817 in giurisprudenza, fu dal 1825 archivista, dal 1830 al 1863 direttore della biblioteca [...] cominciarono a uscire nel 1831, per gl'imperatori da Corrado I a Enrico VII; seguirono nel 1833 quelli dei , voll. 3, 1868; W. Wattenbach, in Allgemeine deutsche Biographie, III, pp. 76-78; H. Bresslau, Geschichte der Monumenta Germaniae Hist., ...
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UGO di Farfa
Enrico CARUSI
Di nobile famiglia marsicana, nacque verso il 972. Fu eletto abate mentre era monaco in S. Quirico di Antrodoco, nel novembre del 997, non senza sospetto di simonia. Resse [...] lotte delle fazioni in favore dei Crescenzî contro i conti di Tuscolo; ebbe appoggi e opposizioni da Ottone III, Enrico II, Corrado II, fu favorito da papa Silvestro II. Per ristabilire la disciplina monastica chiese aiuti a Subiaco, a Montecassino ...
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Pittore parmense, ricordato da non pochi documenti, che, se non ci dànno l'anno preciso della sua nascita (probabilmente intorno al 1460), ci dicono che nel 1510 e 1514 lavorava in S. Paolo a Parma, dove [...] Mantegna, soprattutto del Pinturicchio; ed è ammissibile l'ipotesi di Corrado Ricci, che nel periodo 1507-1510, quando di lui deplorevole ecletticismo lo sedusse a danno dell'arte sua.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte it., VII, III, Milano 1914. ...
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Nato nel 1016 da Mieszko II, re di Polonia e Richesa di Lorena, nipote dell'imperatore Ottone III. Dopo la morte di Mieszko II, durante il breve regno di Boleslao, suo figlio maggiore, lo stato polacco [...] C. fu cacciato dalla Polonia, che fu invasa dai Boemi (1038). C. tornò ben presto in Polonia con l'aiuto di Corrado II di Germania e cominciò l'opera della ricostruzione dello stato e della gerarchia ecclesiastica da Cracovia, dove trovò il sostegno ...
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Monaco cisterciense, che a partire dal 1209 o 1210 svolse, per incarico di Innocenzo III, una vasta opera di evangelizzazione fra i Prussiani. Consacrato vescovo nel 1215, dovette non molti anni dopo abbandonare [...] Masovia e il vescovo di Plock gli concesse il dominio temporale sul territorio di Kulm. A combattere i Prussiani Corrado chiamò poi l'ordine teutonico, al cui gran maestro concesse quello stesso territorio di Kulm già dato a C., il quale accondiscese ...
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Figlio e successore di Mainardo II conte del Tirolo e duca di Carinzia, e di Elisabetta di Wittelsbach, vedova del re Corrado IV. Sposò in prime nozze Anna, sorella dell'ultimo re Přemyslide di Boemia, [...] Venceslao III, e così diventò re di Boemia dopo la morte di questo (4 agosto 1306) e del suo successore Rodolfo d'Asburgo, figlio del re Alberto I (morto nel 1307). Ma dovette allontanarsi del paese, cedendo il potere a suo cognato Giovanni di ...
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Scultore, nato a Udine il 28 settembre 1910. Fece i primi studî a Venezia e a Firenze. Nel 1929-30 frequentò l'Università delle arti decorative a Monza. Nel 1933 studiò a Milano con Arturo Martini. Ivi [...] conobbe il pittore Corrado Cagli, con il quale venne a Roma (1934) dove, nel 1936, fece la prima e la più importante mostra , in Quadrivio, 19 gennaio 1936; C. Brandi, in Le Arti, III (1939), febbraio-marzo; R. Guttuso, in Primato, 15 gennaio 1941. ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in Sicilia, all'indomani della ribellione del Vespro contro ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . Al fanciullo fu imposto il nome del padre, Corrado, che egli avrebbe sempre usato. La forma diminutiva Chronica Iohannis Vitodurani, a cura di C. Brun - F. Baethgen, ibid., III, Berlin 1924, p. 13;Tholomei Lucensis Annales, ibid., VIII, a cura di ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...