Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , Corrado di Monferrato, essa si avvicinò a Federico Barbarossa e conchiuse un accordo con Guglielmo II, re insomma, sin dall'ellenismo. Orientali e Greci si erano, forse già dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] successivi. Apre la schiera di questi l'Anonymus (notaio di re Béla II o di re Béla III), la cui cronaca è una colorita storia suo regno, quando nel 1030 venne attaccato dall'imperatore Corrado con il pretesto della politica veneziana, in cui anche ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1881 sotto la direzione di Fedele Albanese uscito dal Messaggero.
L'Ezio II - Il Carro di Checco. - Si pubblicò dal 1882 al 1883 letteratura e d'arte. Ne fu redattore artistico e letterario Corrado Pavolini (nato a Firenze nel 1898), direttore de L' ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] A favore di questa seconda ipotesi starebbe il decreto di Federico II, della prima metà del sec. XIII, in base al quale , in Encicl. med. ital., I., Milano s. a.; A. Corradi, Dello studio e dell'insegnamento dell'anatomia in Italia nel Medioevo ed in ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] fondata nel 1386 e arricchita da lasciti (Corrado di Geilenhaus e Marsilio d'Inghen), sembra 45; quelli in ottavo 28 a 30, ed i formati in dodicesimo e in sedicesimo 20. II peso di una fila di libri, su un metro di lunghezza di un palchetto, è di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] per le man di Cristo" annota fra l'altro nel codicetto Forster II, ff. 2 e 6, fermando così dati importanti da tener presenti abbia conosciuto l'opera, rimasta manoscritta a Gottinga, di Corrado Kyeser (1366-1405), Bellifortis; e forse anche quella, ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] ripresi che nella metà del sec. XIX, quando il negus Menelik II, conquistata Harar nel 1887, spinse le truppe del ras Makonnen 1925 a Chisimaio. Il nuovo territorio fu affidato a un governatore (Corrado Zoli) e il i° luglio 1926, l'Oltregiuba entrò a ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] (Guerra gallica, I, 29), e sono anche da confrontare in Cesare (ibid., II, 4; VII, 75-76) le cifre meno sicure che egli dà sulla leva mostrarono fasi alternative di sviluppo e di decadenza, Corrado Gini fu indotto a stabilire una teoria ciclica della ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di cavalieri iranici portò nella Russia i Sarmati, che occuparono nel I e II sec. a. C. il paese già tenuto dagli Sciti. Essi avevano però 877, a Kiersy. E l'ebbero alfine riconosciuto da Corrado il Salico, nel 1037, con quella famosa costituzione, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] fama di Giovanni da Vigo di Rapallo, chirurgo di papa Giulio II, autore di una Practica copiosa in arte chirurgica (1511), densa le VIe jusqu'au XVIe siècle, Parigi 1840; A. Corradi, Della chirurgia in Italia dagli ultimi anni del secolo scorso ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...