Capostipite della famiglia di Savoia (n. 980 circa - m. dopo il 1056); non si conosce con certezza la sua ascendenza, per alcuni storici sassone, per altri borgognona o provenzale, o del Viennese; altri [...] conestabile. Alla morte di Rodolfo (1032), al Passo del S. Bernardo sconfisse Oddone di Champagne e, divenuto re di Borgogna CorradoII, per cui aveva combattuto, la sua potenza s'accrebbe. Gli fu concessa la contea di Moriana e fu anche conte di ...
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Nipote (m. 1042 o 1045) del conte di Pordenone, ma di famiglia bavarese; fu nominato dall'imperatore Enrico II patriarca di Aquileia (1017 o 1019), e poi (1022) gli fu compagno, guidando una parte dell'esercito [...] nella spedizione nell'Italia meridionale. Con l'appoggio del successore di Enrico II, l'imperatore CorradoII, sostenne i diritti del patriarcato contro Adalberone, marchese di Carinzia. Durante i contrasti tra Ariberto, arcivescovo di Milano, e l' ...
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Trisavolo (sec. 12º) di Dante Alighieri e capostipite della famiglia che prende nome da suo figlio (e bisnonno di Dante) Alighiero I. L'esistenza storica di C. è provata da un documento del 1189. Dante, [...] narra che C., postosi al seguito dell'imperatore Corrado (secondo alcuni commentatori Corrado III di Svevia che partecipò alla seconda Crociata; secondo altri, tra cui Pietro di Dante, CorradoII il Salico che combatté i musulmani in Calabria), morì ...
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Figlio (m. Losanna 1032) di Corrado il Pacifico, salì al trono nel 993. Più volte, per difendersi dallo strapotere dell'aristocrazia borgognona, cercò di appoggiarsi all'imperatore, dichiarandosi anche [...] suo vassallo (1016). Alla sua morte la Borgogna passò (1033-34) a CorradoII il Salico, e fino al 1213 il reame rimase così unito alla Germania. ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] 877, con il capitolare di Quierzy per quel che riguarda i feudi maggiori; nel 1037, con la Constitutio de feudis di CorradoII, per i feudi minori), tra 11° e 13° sec. si affermò la tendenza al costituirsi di organizzazioni politiche più ampie (Stati ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] feudo, spesso sotto forma di concessione fondiaria che, divenuta ereditaria (editto di Quierzy dell’887 ed Edictum de beneficiis di CorradoII del 1037), finì con l’assumere maggior rilievo del legame personale. Il massimo sviluppo del v. si ebbe all ...
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(o Val Sesia) Grande valle trasversale delle Alpi Occidentali, incisa dal fiume Sesia per circa 70 km tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano [...] e Vercelli. Nel 999 Ottone III confermava il dominio di vastissimi territori in V. al vescovo di Vercelli, ma nel 1025 CorradoII donava questi stessi beni al vescovo di Novara. Nell’11° sec. ci fu una continua inframmettenza novarese in Valsesia. La ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] di Treviri (1008). Estintasi la discendenza maschile con CorradoII, nel 1136, la contea passò a una sua maschile primogenito della casa (sua figlia, Elisabetta, sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia ...
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valvassore Nel linguaggio giuridico feudale, in particolare nei milanesi Libri feudorum (12° sec.), era il vassallo del capitaneus, che era a sua volta il vassallo del vassallo del re, vassallo dominico [...] dalla giurisdizione del conte): donde il titolo, che pure assunsero, di liberi. Ma nel più antico Edictum de beneficiis di CorradoII il Salico (1037), con la parola v. si indicavano sia coloro che furono poi detti capitanei (v. maggiori), sia quelli ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] e mediante negoziati diplomatici Pandolfo di Capua, iniziò, con l'appoggio anche dell'imperatore CorradoII il Salico, un'abile politica di espansione che gli permise d'annettere al suo stato Arpino prima e poi Capua, la contea d'Anversa, il ducato d ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...