Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] con Filippo diSvevia e col principe bizantino profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore Alessio III, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi nella conquista della città (1204) per abilità ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tra la Chiesa di Roma e il patriarcato di Bisanzio.
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi. Benevento da Carlo d’Angiò. Dopo la sconfitta di Corradino diSvevia a Tagliacozzo (1268) inizia la dominazione angioina nell ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , e nel 1035 il figlio ed erede di questo (noto solo come conte di Mombaldone), l’imperatore Corrado II assegnò la marca al proprio figliastro Ermanno duca diSvevia che sposò la primogenita di Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 l’imperatore ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] a membri della famiglia. In Lotaringia era duca (dal 944) Corradodi Franconia, genero di O. (avendone sposata la figlia Liutgarda); in Baviera (dal 948) il fratello Enrico; in Svevia il figlio Liudolfo (dal 950). Successivamente però tale politica ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] duchi, furono concesse la prima a Ottone, duca diSvevia, la seconda a un altro cugino dello stesso nome, figlio diCorradodi Lorena e di Liutgarda, sorella dell'imperatore. Nello stesso tempo Lotario re di Francia occupò la Lorena e giunse fino ad ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca diSvevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche diSvevia, fu incoronato re di Germania [...] vivo il padre. Gli successe senza contrasti nel 1039, quando Corrado morì. Continuò in maniera più decisa la politica del padre per il rafforzamento dell'autorità regia. Obbligò Vratislao duca di Boemia (1041) e Pietro re d'Ungheria (1044) a prestare ...
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Gran maestro dell'Ordine teutonico (castello di Salza 1170 circa - Salerno 1239), di famiglia oriunda di Lagensalza nella Turingia. Fallite le trattative per la cessione di terre all'Ordine da parte di [...] a lungo a fianco di Federico II diSvevia, come consigliere e abile negoziatore della pace di San Germano (1230) col pontefice. Tornato a occuparsi dell'espansione dell'Ordine verso l'Europa orientale, ebbe dal duca Corradodi Masovia il Kulmerland ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] per la storia d'Italia, i Gesta Friderici I imperatoris, in cui, sulla scorta di un'attenta notazione dei fatti, sono esaltate l'ascesa della casa diSvevia e le imprese di Federico I, tra il 1156 e il 1158 (la narrazione fu continuata fino al 1160 ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] la Chiesa, accampando, come marito di Beatrice figlia di Filippo diSvevia, diritti sull'eredità siciliana e conquistandone al suo posto fu dai principi nominato re dei Romani il secondogenito Corrado. Tornato in Italia, F. si volse, con l'aiuto dei ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , per la sua esosità, fu detta del "mal governo". Morto Corrado (1254), la città tornò sotto la tutela d'Innocenzo, che, I (1343-81). Giova ricordare soltanto la decapitazione di Corradino diSvevia in Piazza del Mercato (1268); la reazione del ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...