LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] VII di Tolosa e il figlio dell'imperatore, Corrado.
L., tuttavia, continuò ad attenersi a una politica di rigida vestigia del potere degli Hohenstaufen in Italia, prima a Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] sollevazione diCorrado Capece, suscitata per sostenere, contro Carlo d'Angiò, l'impresa di Corradino oltre a G. Fasoli, Tre secoli di vita cittadina catanese; H. Niese, Il vescovado di Catania e gli Hohenstaufen in Sicilia, "Archivio Storico per la ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] degenerò su posizioni scismatiche.
I peculiari rapporti di Ravenna con la dinastia imperiale degli Hohenstaufen, e in particolare con Federico II, regionali esercitato dalla casa di Franconia, in particolare dagli imperatori Corrado II ed Enrico IV ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] ribellione fomentata in nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi il moto M.G.H., Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller-A. Nitschke, 1999, pp. 133 e 193. W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania 1932, pp. 24-30 ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] non partecipò alla rivolta fomentata nel 1267 da Corrado Capece in favore di Corradino, cui aderì gran parte della Sicilia. degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania 1932 (Breslau 1925), passim; G. Fasoli, Incognite della storia cittadina di Siracusa ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] e le carriere dei figli Ottone e Corrado, vescovi di Hildesheim e di Verden, testimoniano il radicamento dei Guelfi nettamente più modesto di quello degli Hohenstaufen. I figli e le figlie di O. sopravvissero comunque ai discendenti di Federico II e ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] era quello dei conti di Württemberg.
Il primo della famiglia, di cui si abbia notizia, è Corrado de Wirtinisberc, che compare poco dopo il 1080 tra gli aderenti al partito papale. I suoi discendenti seguirono gli Hohenstaufen e nel corso del ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Federico. Già il figlio Corrado infatti, entrato nel Regno nel gennaio 1252, per ingraziarsi i baroni avviò una politica di (anche in Stupor mundi. Zur Geschichte Friedrichs II. von Hohenstaufen, a cura di G. Wolf, Darmstadt 1966, pp. 365-396).
M. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] imperatori del XII sec., prima con i vani tentativi diCorrado III e poi con il Barbarossa, "un principe sua Storia della Casa di Svevia, rielaborando la Storia degli Hohenstaufen e del loro tempo di Friedrich von Raumer, di cui si fece tradurre ampi ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] rappresentanti nell'area tedesca, i figli Enrico e Corrado in qualità di re dei Romani, sia gli esponenti dei principi o meno naturali delle loro opportunità di esistenza. Dopo la fine degli Hohenstaufen la fondazione di città non subì un arresto, ma ...
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