RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 'effigie; in tal senso il testamento del vescovo Corrado II di Worms stabiliva per es. che, per ciascuna messa of the Past, New Haven-London 1993; L. Travaini, Hohenstaufen and Angevin Denari of Sicily and Southern Italy: their Mint Attribution ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] imperatori del XII sec., prima con i vani tentativi diCorrado III e poi con il Barbarossa, "un principe sua Storia della Casa di Svevia, rielaborando la Storia degli Hohenstaufen e del loro tempo di Friedrich von Raumer, di cui si fece tradurre ampi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 99-100) ne danno ragione (con gli stessi criteri del precedente) per ciascuno di essi.
Corrado IV:
40. Austorc d'Aorlhac: 1 (v. sopra);
102. Bonifaci de 1907, pp. 321-448.
F. Wittenberg, Die Hohenstaufen im Munde der Troubadours, Münster i.W. 1908.
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] Museo Archeologico e del Civico Gabinetto Numismatico di Milano", 43-44, 1989, pp. 137-142.
Ead., Nota su un tarì svevo attribuibile a Corrado IV, "Annotazioni Numismatiche", 4, 1991, pp. 62-64.
Ead., Hohenstaufen and Angevin Denari of Sicily and ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] Corrado, figlio del sovrano, e per un valletto di sedici anni, o delle balestre e delle corazze. Dovrà occuparsi pure di inviare a corte oggetti di II. von Hohenstaufen für sein König-reich Sizilien, I, Der griechische Text, a cura di Th. von der ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] rappresentanti nell'area tedesca, i figli Enrico e Corrado in qualità di re dei Romani, sia gli esponenti dei principi o meno naturali delle loro opportunità di esistenza. Dopo la fine degli Hohenstaufen la fondazione di città non subì un arresto, ma ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] una di quelle lettere di contenuto pedagogico che scrisse al figlio Corrado, Hohenstaufen, Salerno 1995.
N. Kamp, Ascesa, funzione e fortuna dei funzionari scalesi nel Regno meridionale del sec. XIII, in Scala nel Medioevo. Atti del Convegno di ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Corrado IV.
In realtà l'identificazione dei personaggi via via in piedi davanti al sovrano seduto paga lo scotto di una Alps, in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, a cura di W. Tronzo, Washington 1994, pp. 63-88.
W. ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 1212 giungono a Palermo i delegati Corrado d'Ursberg e Anselmo di Justingen per offrire a Federico la pp. 133-142.
E. Cuozzo, La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 79 ss..
P. Grossi, L'ordine giuridico medievale ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] suoi collaboratori erano state già raccolte nella cancelleria del Regno di Sicilia (v.), ma anche in altre cancellerie. Dopo il crollo degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola da Rocca, fuggì alla corte pontificia portando ...
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