GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di corte si collochi nell'età di Corrado III. Egli sembra distinguere, in una i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora pp. 527-532; E. Garin, Il "Pantheon" di G. da V., in Id., L'età nuova. Ricerche di storia della cultura ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di Stato di Mantova, Copialettere e corrispondenza gonzaghesca da Mantova e paesi(28 nov. 1340 - 24 dic ad ind.; A. Luzio, I Corradi di Gonzaga signori di Mantova. Nuovi Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , anche in quell'occasione, da una serie di favorevoli congiunture: l'aiuto dell'imperatore Corrado II, il sempre più aspro , e in special modo Grimoaldo del fu Madelmo, conte di palazzo. In quello stesso torno di tempo i principi beneventani che, in ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] . A conferma dell’alleanza, Matteo chiamò presso di sé Corrado II Doria, subentrato al fratello Ottobuono nella carica di ammiraglio . Due giorni dopo il principe fuggì dal palazzo assalito da un folla inferocita, lasciando privi di protezione ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] e della moglie Argentina. In precedenza si era accordato con Corrado Malaspina circa lo sfruttamento dei pascoli posti in Val d' i guelfi ad abbandonare la città: il palazzo del F. fu occupato proprio da uno dei capitani del Popolo, Oberto Spinola. ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] dalla suprema carica di governo si dimise Corrado, nipote del D., per accettare l di navi varia, a seconda dei cronisti, da 66 a 85) si riunì a Portovenere, La Repubblica, riconoscente, gli donò il palazzo sulla piazza di S. Matteo. Durante il ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] però attestato a Pisa, e la spedizione da lui guidata per riportare G. sul trono giudicale e prese Ardara (dove si trovava il palazzo regio, con la chiesa di S. magnum Cisterciense, iniziato dal monaco Corrado nell'ultimo decennio del secolo, ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] il deggiac Garessellassi propose al C. ormai in procinto di tornare a Roma un patto di amicizia di cui palazzo Chigi prese buona nota e da cui avrebbe preso avvio la notevole convenzione per la costruzione di una strada camionabile fra l'Eritrea e l ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] ] giudice di Torres. Il contratto, stipulato nel palazzo "de Curchis", residenza del giudice in Sardegna, (come pure il ramo della famiglia da lui originato), non legato agli interessi figlia di Montanario Doria, e Corrado de Campi. Nello stesso anno ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] fatto ritorno nel 1271.
Il D. convinto'da Carlo d'Angiò a un cambiamento radicale di la contea di Loreto già in possesso di Corrado d'Antiochia figlio di un bastardo di Federico II che essi dettero l'assalto al palazzo del Dampierre. Carlo II incaricò ...
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