CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e ha composto un epigramma (di cui dà il testo) per il nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia (di che il C. aveva riveduto e doveva essere stampata daCorrado Sweynheim. Dopo la morte dello Sweynheim (che aveva ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e Chiara) nel giardino del palazzo di via Ruffini, dove abitavano data come Giaime Pintor e Corrado Sannucci, conobbe Marino Sinibaldi 1986, raccontò in una piccola rivista ideata e curata da un gruppo di vecchi amici politici, Il piccione ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Socialista dei Lavoratori Italiani), nato dalla scissione di palazzo Barberini; e quando il giornale venne chiuso (31 17, da cui nella primavera 1954 si trasferì in via Tripolitania 195; il 21 dicembre 1952 nacque il primogenito Corrado cui ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , con la novella savoiarda di Corrado e Gioietta.
Dedicata alla giovane da marito, la parte seconda esordisce con Dopo una serie di battute, F. raggiunge il palazzo dove si cela la sua donna, protetta da Cautela e Cortesia, e può dialogare con lei, ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] " la cronaca delle arti. L'incarico gli venne affidato da G. B. Angioletti sull'Italia letteraria; rivista che Angioletti , di fianco al palazzo Pecci in piazza Aracoeli, venne inaugurata con una mostra di disegni di Corrado Cagli. All'indomani ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Alberti, Raffaele Viviani, Corrado Alvaro, Aldo De Benedetti gestione, mostrarono quanto la 'nuova visività' da C. intuita e voluta (in opposizione a , 1930-1963, a cura di M. Ghilardi, Palazzo Strozzi, Firenze 1984 (catalogo della mostra); F. ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] realismo al simbolismo. 1865-1915, catalogo-mostra, Palazzo della Permanente, Milano 1979.
Abadie, D., Iperrealisti Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Rossellini (da Roma città aperta e Paisà, 1946, a Viva L'Italia!, 1961). ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "esperto di arti liberali e di astronomia" da conoscere il futuro (vv. 33-36); in amata di giorno vestita in un palazzo o di notte nuda in un con gli stessi criteri del precedente) per ciascuno di essi.
Corrado IV:
40. Austorc d'Aorlhac: 1 (v. sopra ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] figura di donna a tavola, dipinta da Boccioni in quello stesso anno (Milano, Palazzo Reale, Civico museo d’arte contemporanea). accademia.
Per autori più dotati, Ardengo Soffici, Corrado Govoni, Giovanni Papini, Massimo Bontempelli e Aldo Palazzeschi ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] incontra in familiare colloquio Corrado III di Svevia, re migliora e adorna la città, trasferendo il palazzo dalla vecchia alla nuova Roma, dando a simile al simile, e tale unione s’accrebbe e da entrambi le nobili stirpi si ottenne una stirpe che ...
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