Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Federico. Già il figlio Corrado infatti, entrato nel Regno nel ), domenicano e maestro di Sacro Palazzo. L'opera innescò a sua volta VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali, in J. Leclerc, Jean de ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] compreso nel codice greco parigino edito da Thea von der Lieck-Buyken, e Messina, o ai rifornimenti di vino per il palazzo di Napoli o per quelli della Capitanata, militare, come uno scudo e due selle per Corrado, figlio del sovrano, e per un valletto ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] . I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la sede della cancelleria era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo da Sessa, al quale si affiancò in seguito ipotesi. L'imperatore e suo figlio Corrado IV lo chiamano sempre e soltanto ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Franchi svolgeva il resto (secondo la testimonianza di Corrado Ranieri da Gualdo Tadino nel cod. 209 della Capitolare di Cortona, XI, Cortona 1960, p. 65 (nota a proposito del "palazzo del Capra" presso Tuoro e della fam. Costanzi); C. Bruschetti, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] palazzo lateranense. Secondo la fonte folignate già ricordata, nel 1434 il B. è vicario di Corrado 1411), 153r-154v, e forse anche le altre scritture che precedono quest'ultimo da c. 147r a c. 153r; b) Biblioteca Apostolica Vaticana, cod. Vat. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo daCorrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] .
Nel 1268, tre anni dopo la sconfitta e l'esilio dei ghibellini da Reggio, il F. ospitò nel palazzo vescovile Beatrice di Provenza, moglie del re di Sicilia, Carlo d'Angiò. Il palazzo vescovile fu ancora residenza nel 1271 di Filippo III di Francia ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] da Pietro di Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo si ricorda nel 1220 l'assoluzione dei Bolognesi, ad opera di Corrado, vescovo di Metz e di Spira, cancelliere e legato di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] che egli non procedesse contro il C., e ottennero inoltre daCorrado di Owenstein, capitano a nome di Enrico di Carinzia, vicario di Firenze: il 5 maggio, in una sala del palazzo ducale di Venezia e alla presenza di ambasciatori fiorentini, venne ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] 1228 per assumere la reggenza del figlio Corrado. E l'anno successivo, in seguito di nobili e borghesi nel gran palazzo del castello di Acri. Si Lois: Les Assises de Jérusalem, ivi 1841-1843.
Filippo da Novara, Mémoires, a cura di C. Kohler, ivi ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] e i martiniani, per altro verso da un punto di vista metodologico egli sembra due di questi negozi ebbero luogo nel palazzo comunale tra privati cittadini e i rappresentanti legato di Federico II in Italia, Corrado vescovo di Metz e Spira, liberò ...
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