BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Roma e la Visione di S. Caterina da Genova, ora a palazzo Corsini, si allinea con i professori dell' in Paragone, IX (1958), n. 97, pp. 59-63;M. Volpi, Corrado Giaquinto e alcuni aspetti della. cultura figurativa in Italia, in Bollett. d'arte ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] " la cronaca delle arti. L'incarico gli venne affidato da G. B. Angioletti sull'Italia letteraria; rivista che Angioletti , di fianco al palazzo Pecci in piazza Aracoeli, venne inaugurata con una mostra di disegni di Corrado Cagli. All'indomani ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] dal B. su disegno di Ettore Tito; da allora ebbe inizio la grande amicizia e la bronzo posta all'angolo del palazzo comunale di Traversetolo come monumento ai in Campidoglio (1922, su un'idea di Corrado Ricci: fascio littorio con un'aquila e ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] per cui non può lasciare Ravenna. Come osservato già daCorrado Ricci, Guido e gli altri Polentani non ebbero verso Alighieri pp. 99 s., 110, 112, 120, 141.
C. Ricci, Il palazzo di G. N. da P. in Ravenna, Bologna 1887; Id., L’ultimo rifugio di Dante ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] marzo 1905 nel cortile Volta del palazzo universitario di Pavia, Torino 1905 l’ornitologia e l’ittiologia fecero spesso da contrappunto a un interesse per i problemi Penzig nel 1895-96. Lettera al prof. Corrado Parona, Pavia 1898; Rimembranze di una ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] e scrittori quali Corrado Alvaro, Ennio Flaiano ottenne né successo di pubblico né attenzione da parte della critica. Pasinetti tentò in seguito minore, tutti del 1942, Piazza San Marco e Palazzo dei Dogi del 1947, questi ultimi realizzati con ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] diploma con cui Corrado concedeva ai canonici di S. Ambrogio diritti sul palazzo imperiale adiacente alla canonica rifugio, per raggiungere a Roma l'antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Innocenzo II che, ai primi ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Clemenza di Tito di L. Leo (nella parte di Annio).
Ingaggiato da Händel, nel 1736 il C. si recò in Inghilterra. Arrivato a sogno di Olimpia di G. Di Maio (novembre 1747, prima al palazzo reale per la nascita dell'infante, poi al teatro S. Carlo) ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] di Milazzo, Saluzzo e Castelfranco Emilia, da dove fu infine liberato il 24 nov sorse su iniziativa di Lelio Basso, Corrado Bonfantini, Carlo Andreoni e Domenico N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] verso il dominio dei re tedeschi: l'incendio del palazzo regio di Pavia; i tentativi del marchese Olderico Manfredi a favore dei canonici di Firenze (interveniente nel diploma concesso daCorrado II ai canonici il 10 luglio 1037); numerosi i placiti ...
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