FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] col re di Francia e ci si attende da lui che d'un tratto balzi in campo statua di Venere già vanto del palazzo urbinate.
Nel luglio del 1503 fratelli Benedetto e Alessandro Gonzaga (forse del ramo di Corrado) accusati di congiurare contro di lui - F. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] della felice intuizione di Corrado Vivanti che i Pensieri sulla ben presto circolante fuori dal Palazzo, in cui Sarpi intende farsi per risposta dal patrone di casa: ‘questa casa è commessa da Dio alla mia cura, e pertanto io non voglio che alcuno ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] il legato di Corradino Galvano Lancia e lo ospitò nel palazzo del Laterano. Sul Campidoglio fu innalzato il vessillo di Cousances, sbalzato da cavallo.
Dalla fine del 1268 al marzo del 1277 E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] fu ben presto notata da lui che dimorava nella casa già Roelli, divenuta poi il. palazzo malatestiano detto del Cimiero, (scoperta nel 1912 daCorrado Ricci) venne sostituita e nascosta più tardi, certo qualche anno dopo il 1450, da una lastra di ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] statue dei pilastri terminali. Corrado Ricci, nel 1904, sopravvissuti materiali querceschi nella loggia del palazzo pubblico, ove sono rimasti sino delle formelle dei pilastri. La cronologia 1429-34 prospettata da Beck (pp. 125-133, 173-177) è stata ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] I, c. 39), nel palazzo di Federico II a Napoli esisteva una pittura completata da iscrizioni, rappresentante l'imperatore che " in tre suoi mandati, e "proditor" è qualificato anche daCorrado IV in due leggi del febbraio 1252. Ciò coincide con la ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nuovo che il Comune aveva costruito nel 1245 e che da allora si cominciò a chiamare "palazzo di re Enzo".
Con lui furono imprigionati Marino da Eboli, Corrado di Solimburgo, Buoso da Dovara e Antolino dell'Andito, mentre tutti gli altri prigionieri ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] verso Creta, dove assalì ed occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si della diarchia, formata questa volta dallo Spinola e daCorrado, figlio del Doria. Tuttavia, il prestigio politico di ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, n. 308). accettare la versione di Landolfo perché, tra i diplorni dati daCorrado negli anni successivi, uno, favorendo il monastero pi acentino ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] famiglia d’origine.
Paolina Bonaparte fece costruire un palazzo nella stessa città; da un rapporto governativo apprendiamo che «il Maestro première di Norma. Ma l’assegnazione della parte di Corrado a una donna anziché al tenore cominciava a essere ...
Leggi Tutto