DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] prova di energica abilità amministrativa, sorretto forse da un'età abbastanza giovane.
Il suo lungo a Ravenna presso il legato Corrado von Scharfeneck vescovo di Metz. disposizione dei rettori della lega il palazzo episcopale, nell'intento di mediare ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] e conte del Sacro Palazzo, concessagli a soli nove anni (9 maggio 1608). Al 1617 - Vita morte e miracoli di s. Corrado eremita, ibid. 1648). La di consigliere di un principe sono minimi, tanto da impedire al savio di poter influire positivamente sul ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Carignano ed obbligò il F. ad abbandonare la città; ritornato nel suo palazzo, fu costretto, il giorno 20, a lasciare Genova.
Rifugiatosi a Montoggio e Loano (quest'ultimo acquistato daCorrado Doria, ma ancora da pagare); a Ottobono, che aveva ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] palazzo lateranense. Secondo la fonte folignate già ricordata, nel 1434 il B. è vicario di Corrado 1411), 153r-154v, e forse anche le altre scritture che precedono quest'ultimo da c. 147r a c. 153r; b) Biblioteca Apostolica Vaticana, cod. Vat. ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di piazza Cavour, vicino al nuovo palazzo di giustizia. Il giovane frequentò , scrittori, pittori, architetti e musicisti come Corrado Alvaro, Sandro De Feo, Mino Maccari, di volta in volta fu attaccato da sinistra, da destra e dal centro per il ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] 1807 fu a sua volta sostituita da un affresco del Servolini. Intorno al Firenz e, coll. priv.); M. Salmi, Il Palazzo e la collez. Chigi Saracini, Siena 1067, p . Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 457 (s. v. Corrado, Francesco); VIII, p. 209. ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di corte si collochi nell'età di Corrado III. Egli sembra distinguere, in una i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora pp. 527-532; E. Garin, Il "Pantheon" di G. da V., in Id., L'età nuova. Ricerche di storia della cultura ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] S. Agostino, fu incaricato da papa Gregorio IX di far parte, insieme con il vescovo Giacomo Corrado e con il priore benedettino terrorizzate milizie veronesi, G. fu catturato nel palazzo episcopale dalle guardie del trionfante governo filopadovano di ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di Stato di Mantova, Copialettere e corrispondenza gonzaghesca da Mantova e paesi(28 nov. 1340 - 24 dic ad ind.; A. Luzio, I Corradi di Gonzaga signori di Mantova. Nuovi Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , anche in quell'occasione, da una serie di favorevoli congiunture: l'aiuto dell'imperatore Corrado II, il sempre più aspro , e in special modo Grimoaldo del fu Madelmo, conte di palazzo. In quello stesso torno di tempo i principi beneventani che, in ...
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