MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] d'arti grafiche di Bergamo, "con cenno storico di Corrado Ricci".
Il M. aveva iniziato frattanto la collaborazione con di arredare le sale con sculture e mobili provenienti da diversi palazzi cittadini con lo scopo di dare l'illusione di ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] costruzione di un palazzo fortificato (oggi in 1903-1925, ad Indicem;V. Lusini, La Cronaca di Bindino da Travale, Firenze 1903, ad Indicem;Matthei Palmerii, De captivitate 1953; M. V. Prosperi Valenti, Corrado Trinci ultimo signore di Foligno, in Boll ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] nell'ambito della folta schiera di funzionari di palazzo, alcuni professionisti dell'amministrazione della giustizia dal senza traumi, suo figlio Gisulfo (I), al suo fianco già da circa tredici anni nel governo del Principato.
Fonti e Bibl.: Annales ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] anche Sacco e Piombinara, il C. costruì in seguito un palazzo.
L'acquisto di Valmontone consentiva al C. di congiungere i l'abate di Montecassino, Roffredo, riuscì a cacciare da Sora Corrado che si rifugiò nella fortezza di Torella. Qui truppe ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] nella sua scuola di Anticoli Corrado servirono al M. per superare gli altri, i segreti della pittura stessa. Da questo approccio il M. ricavò una straordinaria e nel 1949 partecipò a due collettive a palazzo Strozzi.
Gli anni che seguirono la fine ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Malaspina – che discesero da Oberto, marchese della marca della ‘Liguria orientale’ e conte del sacro palazzo nei decenni centrali del , Pelavicino operò in quegli anni parallelamente a Corrado Cavalcabò, anch’egli capostipite di un casato obertengo ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] e segnate dall'uso creativo del laterizio, da ricordare a Casale il palazzo Magnocavalli (1735-40), la facciata della chiesa e comica, promosso da P.M. Paciaudi, riformatore degli studi, il M. concorse con la tragedia Corrado marchese di Monferrato, ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] nel 1436 Vitelleschi concesse alla comunità un palazzo, a sua volta donato al patriarca da Ranuccio Farnese, affinché il Comune vi Dal luglio del 1438 Vitelleschi iniziò una campagna contro Corrado III Trinci, signore di Foligno: anche se subì ...
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RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] ottenne da re Enrico IV la restituzione alla Chiesa comasca dell’abbazia di Breme, già concessa daCorrado II e tolta da Enrico La tradizione storiografica comasca ritiene che sia morto nel palazzo episcopale di Nesso e sia stato sepolto nella locale ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] dal papa uditore delle cause del Sacro Palazzo. L'11 luglio 1400ottenne da Bonifacio IX anche l'investitura della diocesi dell 1395 avevano ottenuto l'amministrazione della diocesi da Ladislao di Durazzo per Corrado, e che però lo stesso Ladislao ...
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