GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di corte si collochi nell'età di Corrado III. Egli sembra distinguere, in una i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora pp. 527-532; E. Garin, Il "Pantheon" di G. da V., in Id., L'età nuova. Ricerche di storia della cultura ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] S. Agostino, fu incaricato da papa Gregorio IX di far parte, insieme con il vescovo Giacomo Corrado e con il priore benedettino terrorizzate milizie veronesi, G. fu catturato nel palazzo episcopale dalle guardie del trionfante governo filopadovano di ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] attestata fino al 1691. In seguito lavorò lontano da Roma: suoi interventi sono documentati nel 1694 a l’organo della cappella di palazzo Mastai. Nei cinque anni a Paularo (1699; già appartenuto a Corrado Moretti), il secondo a Roma nel Pontificio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] Marinetti come in quelle di Corrado Govoni, altro fiancheggiatore dei ’edificio parigino di rue Simon-Crubellier 11 serve da matrice per lo svolgimento e l’intreccio di capitoletti che raccontano gli interni del palazzo. Ne deriva un’opera corale ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di Stato di Mantova, Copialettere e corrispondenza gonzaghesca da Mantova e paesi(28 nov. 1340 - 24 dic ad ind.; A. Luzio, I Corradi di Gonzaga signori di Mantova. Nuovi Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , anche in quell'occasione, da una serie di favorevoli congiunture: l'aiuto dell'imperatore Corrado II, il sempre più aspro , e in special modo Grimoaldo del fu Madelmo, conte di palazzo. In quello stesso torno di tempo i principi beneventani che, in ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] F. a redigere a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla 'antichità da porsi sotto i ritratti affrescati nella sala grande, detta degli Imperatori, nel palazzo Trinci di ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] . A conferma dell’alleanza, Matteo chiamò presso di sé Corrado II Doria, subentrato al fratello Ottobuono nella carica di ammiraglio . Due giorni dopo il principe fuggì dal palazzo assalito da un folla inferocita, lasciando privi di protezione ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo daCorrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] .
Nel 1268, tre anni dopo la sconfitta e l'esilio dei ghibellini da Reggio, il F. ospitò nel palazzo vescovile Beatrice di Provenza, moglie del re di Sicilia, Carlo d'Angiò. Il palazzo vescovile fu ancora residenza nel 1271 di Filippo III di Francia ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] e della moglie Argentina. In precedenza si era accordato con Corrado Malaspina circa lo sfruttamento dei pascoli posti in Val d' i guelfi ad abbandonare la città: il palazzo del F. fu occupato proprio da uno dei capitani del Popolo, Oberto Spinola. ...
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