BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] Piacenza coi loro distretti, più tutte le conquiste da lui fatte sin allora nell'Oltrepò e nell' seguito a formale richiesta di Corrado Sforza, altro fratello del , plenipotenziario veneto, ratificata ufficialmente nel palazzo ducale di Lodi il 9 apr ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] di Goleto. Nel febbraio dell'anno seguente risiedette a Salerno, nel palazzo di Terracina, e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo IV, probabilmente come pegno di fedeltà da parte del padre. Fu certamente Corrado ad accompagnare D. nel 1206 a ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Rocco a Lisbona una Pentecoste (ora a Mafra, palazzo nazionale); contemporaneamente realizzò la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Corrado a Molfetta, raffigurante l'Assunta con i ss. Corrado, Nicola, Antonio da Padova, Pietro e Paolo e il ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] di Monte Vidon Corrado, il L. riprese le opere figurative abbandonate da tempo insieme con 8-11; L. Carluccio, O. L., in V Mostra pittori d'oggi. Francia-Italia (catal., Palazzo delle arti), Torino 1957, pp. n.n.; G. Dorfles, O. L., in Domus, maggio ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] a Roma e il 19 e 22 novembre ascoltò Sgambati a palazzo Caffarelli nei suoi due quintetti e in alcune liriche, dopodiché pose alla sua casa in via della Croce 2 una lapide dettata daCorrado Ricci. Nel 1994 l’AS, fin allora collocato nella casa museo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] della Francia (ducato di Normandia) e da qui nelle Isole Britanniche. Dal 1019 sveva proseguì con l’erede di Federico II, Corrado IV, ma alla morte di questi (1254) l di Montechiaro, Caccamo) e d’imponenti palazzi urbani, come lo Steri di Palermo. ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] . si considerarono anche discendenti da Guido da Spoleto e da Lamberto da Spoleto, sovrani carolingi del sec. 9°; Corrado il Rosso (m. nel Pfalzplatz sorgevano, l'uno di fronte all'altra, il palazzo imperiale e la collegiata di St. Simon und Juda, ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ciò che era stato a lui concesso da tale consortile. Alla fine Guglielmo fu costretto ricevette dai figli del defunto marchese Corrado Malaspina, a titolo ipotecario e contro a risiedere in città, dove possedeva due palazzi, uno a S. Donato, l'altro ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a firma di entrambi a Verona nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le a Maria Cuccovilla Pizzelli, l’eclettica salonnière di Palazzo Bolognetti, indirizzò un’epistola per la prematura morte ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] anche ai lavori di ampliamento e di rammodernamento dell'antico palazzo vescovile, costruito oltre un secolo prima dal vescovo Cadalo ( sulla base dei privilegi rilasciati alla Chiesa parmense daCorrado II. L'azione probatoria dei diritti feudali, ...
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