Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] una importante coalizione di interessi politici imperiali fra il conte Corrado di Turingia e il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno 'capella privata' del signore ed era unita al palazzoda un ponte di legno. La concezione architettonica era ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nuovo che il Comune aveva costruito nel 1245 e che da allora si cominciò a chiamare "palazzo di re Enzo".
Con lui furono imprigionati Marino da Eboli, Corrado di Solimburgo, Buoso da Dovara e Antolino dell'Andito, mentre tutti gli altri prigionieri ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] volta da Federico II che è il personaggio coronato, in piedi, al centro, alle cui spalle si disporrebbe Corrado IV. : Federico II e la corte dei da Romano, ibid., pp. 105-111.
F. Zuliani, Gli affreschi del palazzo abbaziale di San Zeno a Verona, ibid ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] gradini (schema ripreso dal M. nel coevo palazzo del Genio civile) ed è coronata da otto statue.
Anche nell’ampliamento della villa inizio del 1990 il M. ebbe l’incarico, con Corrado Marcetti e Luca Emanueli, del progetto per il complesso teatrale ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] verso Creta, dove assalì ed occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si della diarchia, formata questa volta dallo Spinola e daCorrado, figlio del Doria. Tuttavia, il prestigio politico di ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] inizi del 931 Ugo dovette anche affrontare una congiura di palazzo, ordita da due potenti giudici regi attivi a Pavia: Walperto, padre la propria tutela il figlio maschio di Rodolfo, Corrado, che fu riconosciuto dai grandi della Borgogna come re ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, n. 308). accettare la versione di Landolfo perché, tra i diplorni dati daCorrado negli anni successivi, uno, favorendo il monastero pi acentino ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] famiglia d’origine.
Paolina Bonaparte fece costruire un palazzo nella stessa città; da un rapporto governativo apprendiamo che «il Maestro première di Norma. Ma l’assegnazione della parte di Corrado a una donna anziché al tenore cominciava a essere ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] un'effigie funeraria. Già nel 1240 Corrado di Turingia, maestro dell'O. questo O. si conservano anche nel palazzo del commendatore di Tobed (Zaragoza) e pp. 247-254; J. Marques, Os castellos Algarvios da Ordem de Santiago no reinado de D. Alfonso III, ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] Strove per accordarsi con i collegati sull'azione da svolgere a favore di Corrado e di Manfredi di Svevia. Anche in nei confronti della loro memoria, impedendo ai costruttori del palazzo dei priori di usufruire, nella progettazione dell'edificio, ...
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