Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] su di una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca carica di Maestro del Sacro Palazzo, Spina aveva progettato di scrivere Storia d'Italia, a cura di Ruggiero Romano e Corrado Vivanti, Torino, Einaudi, 1972-1976, 6 v.; v ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dedicato a s. Giovanni fu provvisto, al tempo dell'abate Corrado (1127-1164), di "laquearia habentia materiam S. Iohannis Baptistae cristiani.Begli esempi provenienti da edifici islamici del sec. 14° si conservano nei palazzi edificati dai Nasridi a ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] fu ben presto notata da lui che dimorava nella casa già Roelli, divenuta poi il. palazzo malatestiano detto del Cimiero, (scoperta nel 1912 daCorrado Ricci) venne sostituita e nascosta più tardi, certo qualche anno dopo il 1450, da una lastra di ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] rango giuridico di città, e altre ancora ebbero origine da insediamenti circostanti a palazzi e a conventi reali. Ma lo sviluppo delle ebrei. Si trattava di un'imposta (precaria) fissata da re Corrado IV che la riscuoteva dalle città e dagli uffici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] coste a quel che più vïaggi fece;
chi ribatte da proda e chi da poppa;
altri fa remi e altri volge sarte;
chi Migneco, Pablo Picasso, Corrado Cagli, Gianni Dova, Hans fare esplodere a sua volta il palazzo della Montecatini. Con un diretto riferimento ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] e anche rotonde. Caratterizza la torre lo spessore notevole dei muri, da 3 a 4 m, che decresce procedendo verso l'alto, l' nel portale del palazzo mostra anche influenze dell'Italia meridionale. Così, sotto l'egida degli Hohenlohe e di Corrado IV, la ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] statue dei pilastri terminali. Corrado Ricci, nel 1904, sopravvissuti materiali querceschi nella loggia del palazzo pubblico, ove sono rimasti sino delle formelle dei pilastri. La cronologia 1429-34 prospettata da Beck (pp. 125-133, 173-177) è stata ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] I, c. 39), nel palazzo di Federico II a Napoli esisteva una pittura completata da iscrizioni, rappresentante l'imperatore che " in tre suoi mandati, e "proditor" è qualificato anche daCorrado IV in due leggi del febbraio 1252. Ciò coincide con la ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] d'Italia Corrado di Metz. Si costituì in tal modo una rete di funzionari regi, coordinati fra loro da strette relazioni intorno alla torre del Palazzo, la facesse rafforzare e consolidare con le pietre delle case distrutte da Paolo Traversari e dalla ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] membri del casato, come Angelo di Granello e Niccolò di Corrado, sarebbero ancora stati nel 1325 al centro di una nuova Meo di Mino Tolomei, uccisi da uomini al soldo di Agnolino Bottone Salimbeni in un’irruzione nel palazzo Tolomei. Invano, dato che ...
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