Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Ibid., pp. 137-138.
9. Sulle origini delle corti di palazzo, cf. quanto scrive Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma 1937 in the Decline of Spain, Cambridge 1963.
46. Corrado Vivanti, Lotta politica e pace religiosa in Francia fra ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] — interpretato da Robert Cummings, non a caso — ambientato in un palazzo veneziano immerso perennemente nella semioscurità e abitato da una donna costellazione divistica. Tra gli sceneggiatori partono Corrado Pavolini e Alessandro de Stefani, mentre ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] omonima di Soest, eseguita nel 1400 ca. daCorrado di Soest per la Confraternita degli Schleswigfahrer. Ai . Pont., I, p. 323).Nell'abside della cappella annessa al palazzo episcopale di Germigny-des-Prés, eretta dal vescovo Teodulfo di Orléans, si ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] fece la sua comparsa, a livello di cattedrale, solo nel S. Corrado di Molfetta, nel tardo 12° secolo.
Il matroneo fu la i diversi ordini di aperture. Anche nel palazzo della Zisa, sempre a Palermo, fondato da Guglielmo I, dunque entro il 1166, ma ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] non più tali:
la festa era cominciata. Da tutte le strade la popolazione affluiva. Non si entrarono in città e incendiarono tutti i palazzi più importanti, mentre i maschi del linee di difesa. Ha raccontato Corrado Di Clemente di Sant’Apollinare, ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] furono assassinati, mentre tornavano dal palazzo ducale (92).
Null'altra pp. 46-47: famiglie di tribuni da Cittanova e da Equilo; l'elenco è ripreso nella terza sopra alla n. 89), Giovanni legato presso Corrado II nel 1025 (M.G.H., Diplomata ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] a Te tutto il mondo è nulla e quello che siamo è tutto da Te»19; e solo a loro spetterà, a breve distanza l’uno Villa, l’altro parmigiano Corrado Costa, il modeneseAdriano Spatola, un po’ per tutta la città-palazzo e si compiva nell’omelia domenicale ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] da Carlo Magno, da Lotario I, da uno degli Ottoni, daCorrado II, verosimilmente da Enrico IV, infine da Federico eventuali analogie con la cappella palatina carolingia da una parte e le chiese di palazzo bizantine dall'altra (162). L'uso di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] del 1925 il patto di palazzo Vidoni segnò la fine dei istanze unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che cattolico nel secondo Novecento italiano: a colloquio con Corrado Corghi, a cura di A. Nesti, A. ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] venuto via dal suo paese «come oltre la metà da dopo la guerra» e arrivato a Milano «per voce 1978, per es., davanti al sontuoso Palazzo Ferro-Fini, che ospita il consiglio Ascoltando le loro storie, Corrado Squarzon aveva riconosciuto «persone alla ...
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