Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] tensioni. Contrasto che si approfondì durante il brevissimo regno di Corrado IV, morto a Lavello il 21 maggio 1254.
Cosenza di Federico II. Fu così anche durante la breve comparsa di Corradino e ben oltre la sua decapitazione a Napoli, il 29 ottobre ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] erano riorganizzate in attesa della discesa in Italia di Corrado IV, figlio ed erede del defunto sovrano. Solo dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte di Corradino di Svevia (1268) rientrarono nel Regno di Sicilia. È verosimile che il ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] ).
L'Alta Corte del Regno, in attesa della venuta di Corrado, aveva assegnato la reggenza alla regina di Cipro Alice di Champagne con i mamelucchi.
Nel 1268, con la morte di Corradino, si era estinta la dinastia degli Hohenstaufen. Due nipoti ...
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Enrico VI Imperatore
Ovidio Capitani
Il secondo vento di Soave, come lo ricorda D. (Pd III 119), nacque nel novembre 1165 da Federico I di Hohenstaufen, imperatore, e da Beatrice dell'Alta Borgogna. [...] al nome di Costanza attribuissero l'identità di una ‛ Gostanza ' di Baviera che sarebbe stata data in moglie a Corrado IV dal quale avrebbe avuto Corradino, ultima possanza della casa sveva; questa notizia si ritrova in G. Villani VII 29: " E così in ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] di Manfredi a Benevento (1266) e quella di Corradino a Tagliacozzo (1268), Tommaso II ruppe l’alleanza 250 nr. 407; N. Jamsilla, Le gesta di Federico II imperatore e dei suoi figli Corrado e Manfredi, a cura di F. De Rosa, Cassino 2007, p. 153. F. ...
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AUGUSTALE
L. Travaini
(o agostaro, agostalo; lat. augustalis, augustarius)
Moneta d'oro fatta coniare da Federico II nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre 1231. È una delle più belle [...] gli a. siano stati emessi con gli stessi tipi e leggende anche dopo la morte di Federico, da parte dei suoi successori Corrado IV, Corradino e Manfredi, fino al 1266, ma non vi sono prove dirette. Dal 1266 al 1278 Carlo d'Angiò emise una moneta molto ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe successo il tentativo dell'ultimo H., Corradino, figlio di Corrado IV, giustiziato a Napoli nel 1268. Discendenti e in qualche caso pretendenti dei diritti sovrani dei H. furono ...
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Feudatario tedesco in Italia (n. 1215 circa - m. 1256 o 1257). Alla morte di Federico II (1250), per suo testamento doveva assistere Manfredi come reggente del regno. Astuto e ambiguo, seppe abilmente [...] comportarsi fra Corrado IV e Manfredi; Corrado morendo (1254) lo nominava baiulo e reggente per Corradino, ma B. cedeva la carica a Manfredi. Passato al papa, che lo nominava gran siniscalco del regno, nel 1255 affrontava Manfredi, che poi lo ...
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LANCIA, Corrado
Camillo Manfroni
Della nobile famiglia ghibellina che, passata dal Piemonte in Sicilia ai tempi di Federico II di Svevia, prestò a questo, a suo figlio Manfredi e a Corradino notevoli [...] , conte di Atri, che aveva comandato l'armata di Corradino ed aveva riportato notevoli vittorie sugli Angioini a Castellammare e a scontò con la vita la sua fedeltà alla causa sveva. Corrado riparò insieme con Ruggiero di Lauria e con pochi altri alla ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] di Sicilia. Estinta la dinastia sveva dopo la morte di Corradino (1268), i diritti a quella corona ricadevano a P. quale risiedevano da tempo Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia (v.). La notizia del Vespro Siciliano (31 marzo ...
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