Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] Enrico VI, figlio del Barbarossa, seguito da "König Konrad der Junge", 'Re Corrado il giovane' (CorradinodiSvevia?).
Nessuno di questi tre grandi codici contiene una notazione della musica. Un manoscritto più tardo, quasi esclusivamente dedicato ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] del 1267, circostanza confermata da un riferimento al conflitto tra Carlo d'Angiò e CorradinodiSvevia che scendeva dalla Germania pochi mesi prima della battaglia di Tagliacozzo, nell'agosto 1268. Nell'estesa descrizione della malattia che mise a ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] durante l’esistenza dell’Impero latino. Ma per vari motivi (le difficoltà angioine nel Regno, il confronto con CorradinodiSvevia, le preferenze di Luigi IX per una crociata contro i musulmani, le esitazioni del papa cui Michele VIII aveva abilmente ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] 1965, pp. 20, 24, 34, 36, 56, 122, 136, 252; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1972, pp. 52, 56, 132, 281; III, ibid. 1973, p. 630; P. Herde, CorradinodiSvevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 367-369, 371, 375; E ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...]
Torraca (1894) individuò, seppur tra dubbi, il rimatore nella persona di Matteo de Riso, capitano della flotta messinese al tempo della spedizione diCorradinodiSvevia; Zenatti prima (1894) prospettò una possibile connessione con il vecchio Mazzeo ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] . In tal modo il D. vendicava la morte del padre, decapitato con Corradino nel 1268. Tuttavia quando, il 10 apr. 1316, approfittando dell'assenza di Ugliccione, recatosi a Lucca, ove suo figlio Francesco aveva fatto arrestare Castruccio Castracani ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Manfreds, Heidelberg 1911, pp. 19, 37, 64, 100-102, 117, 172, 176, 180-182; E. Tuccio, I moti sicil. in favore diCorradinodiSvevia, Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, 49, 54-57; R. Morghen, Il tramonto della potenza ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] regolarmente Siena nelle nuove trattative con il conte Ildibrandino di Santa Fiora. Un altro figlio, Bonifacio, operò in Tuscia come partigiano diCorradinodiSvevia. Gli ultimi due, di nome Rinaldo e Cacciaconte, scelsero il sacerdozio: a partire ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] collegando la campagna attuale alla difesa della causa ghibellina promossa da Enrico VII e prima di lui da Manfredi di Sicilia e CorradinodiSvevia. I guelfi furono ingannati dalle contromisure adottate dal D. e le interpretarono come una fuga ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] Nocera le indagini per individuare gli abitanti della città di Monopoli che avevano aderito alla rivolta scoppiata in tutta l'Italia meridionale all'avvicinarsi diCorradinodiSvevia.
Il D. svolse con grande scrupolo l'incarico che peraltro non lo ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...