Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Gualtieri documentato a Siena dal 1257 al 1267-1268, il quale nel 1267 ebbe l'incarico di dipingere sul carroccio del comune le armi diCorradinodiSvevia, e subito dopo passò a operare appunto a San Gimignano, dov'è documentato nel 1271 e nel 1273 ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] 'autunno dello stesso anno 1267 le speranze ghibelline rinverdiscono per la venuta in Italia del giovinetto CorradinodiSvevia, rivendicante per sé l'eredità del regno di Sicilia contro l'Angiò e quindi anche contro il papa, che ne ha già disposto a ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] si riduce infatti a pochi dati: la succinta notizia fornita da Ricobaldo da Ferrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento al processo a CorradinodiSvevia (1268), la nota del 29 ott. 1268 con la quale Carlo I d'Angiò ordinò che ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] . Nella primavera del 1268 Pisa accolse trionfalmente CorradinodiSvevia, che fu ospitato nel palazzo arcivescovile (ma probabilmente non su iniziativa di Visconti, il quale, come si è detto, da più di dieci anni risiedeva altrove), e Clemente IV ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e dei Napoletani, il ciarliero D. rinarra per la duchessa di Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da CorradinodiSvevia sino a Carlo III di Durazzo la fonte è suo padre) e ai suoi ricordi personali ...
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NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] Firenze 1942); i romanzi storici L’ombra del reuccio biondo (su CorradinodiSvevia, ibid. 1942), Madonna fiorentina (ibid. 1943), Scaramuccia (ibid. 1943) e, di ambientazione risorgimentale, Fiamme (postumo, ibid. 1944).
Morì a Firenze il 29 ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] d'Inghilterra che riuscì a ottenere una tregua.
Acri, dopo la morte diCorradinodiSvevia (1268), aveva riconosciuto l'autorità del nuovo re Ugo III, che tuttavia dovette fronteggiare la riottosità delle confraternite e l'ostilità dei Templari ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] Federico II e la comparsa degli Angiò disgregarono il fronte ghibellino. Pisa appoggiò lo sfortunato tentativo diCorradinodiSvevia, poi si trovò isolata. La battaglia della Meloria, che vide nel 1284 i Pisani sconfitti dai Genovesi, segnò il corso ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] suo nome non è comunque ricordato tra quelli degli altri Fimetta che dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte diCorradinodiSvevia (1268) rientrarono nel Regno di Sicilia. È verosimile che il F. allora fosse già morto. Certo lo era già ...
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Ottocaro II (Ottacchero) re di Boemia
Eugenio Ragni
II Figlio (1233-1278) di Venceslao I Přemysl e di una Hohenstaufen, fu sovrano (1253-1278) di notevoli capacità: per opera sua il territorio del regno [...] suo governo: giacché, se quasi certamente non ha alcun fondamento l'accusa a lui rivolta di aver consigliato l'esecuzione diCorradinodiSvevia, è storicamente provato che egli possedette molte caratteristiche del tiranno. D. forse seguì la medesima ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...