Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] aspetto" e quel gentile indicava la dignità, la maestà, la nobiltà della sua figura, il CorradinodiSvevia aleardiano avrà "un viso gentil da sventurato", più atto ad ispirare un ambiguo sorriso, che il rispetto e la compassione.
Pure l'A. poeta ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] Firenze, Lucca, Pistoia; fortificatosi in Piemonte e in Lombardia, egli ebbe facilmente ragione diCorradinodiSvevia, che sognò una impossibile restaurazione; e vintolo a Tagliacozzo il 23 agosto 1268, lo fece decapitare a Napoli, nella piazza del ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] memoria del grande imperatore, Amantea parteggiò per Manfredi e CorradinodiSvevia, accogliendo tra le sue mura non pochi avversarî di Carlo d'Angiò in Calabria e sollevandosi violentemente contro di lui. Assediata da Pietro Ruffo, capitolò dopo due ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] fame in prigione. Federico invece e Galvano, col figlio Galeotto, riuscirono a fuggire. Rifugiatisi presso CorradinodiSvevia, tornarono con lui ed entrarono in Roma a bandiere spiegate; Galvano condusse l'esercito alla conquista del regno. Vinti a ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] da Carlo d'Angiò, per aver parteggiato per CorradinodiSvevia. Più famoso dei due fu l'altro fratello Corrado, signore di Atripalda. Questi combatté per Manfredi a Benevento; poi, quando Corradino scese in Italia, Corrado sbarcò in Sicilia con ...
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Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] continuò in questo indirizzo circa venti anni. Notevoli di questo periodo: Ezzelino da Romano, Tasso, Colombo, Cromwell, CorradinodiSvevia, Sul molo a Venezia, Lung'Arno a Firenze. Con questo genere di produzione si presentò nel 1874 a Parigi dove ...
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Pittore. Nacque a Manciano (Grosseto) il 12 luglio 1852, e vi morì il 18 maggio 1888. Scolaro del Mussini, uscì a ventun anno dall'Accademia senese; tentò, nel 1873, il concorso dell'alunnato Biringucci; [...] e lo ripeté e vinse l'anno successivo, col quadro La sconfitta diCorradinodiSvevia a Tagliacozzo, giudici il Cassioli e il Maccari. A Roma risiedette gli anni dell'alunnato; ma visitò anche Venezia, e ciò valse a ravvivargli quel senso del colore ...
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. Castello medievale su di una punta del litorale tirrenico, a circa 60 chilometri da Roma e 11 da Nettuno; è fondato sulle rovine di una villa romana, con una bella peschiera entro il mare; l'antica villa [...] è celebre ancora per il tradimento operato da Giovanni Frangipane, padrone del castello, nel 1268, a danno del giovane CorradinodiSvevia, che fu imprigionato col suo seguito, prima d'essere consegnato a Carlo d'Angiò. (V. Tav. XXVII).
Bibl.: A ...
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Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] atteggiamento ostile al papa, Clemente IV, e allo stesso re di Napoli, per favorire invece l'impresa diCorradinodiSvevia. La battaglia di Tagliacozzo (1268) fece crollare la speranza di E., che fu imprigionato e liberato solo dopo parecchio tempo ...
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Figlio di Federico II e di Iolanda di Brienne, nacque ad Andria in Puglia nel 1228. Nominato prima duca diSvevia e di Alsazia, nel 1237, dopo la ribellione del fratello maggiore Enrico fu proclamato re [...] lasciando un bambino di due anni, Corradino, affidato alla tutela del papa e alla reggenza di Bertoldo di Hohenburg. Così, che voleva essere abile, a chi aveva il programma di distruggere la casa sveva, e la difesa del regno a uno straniero e inviso ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...