SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta fomentata nel 1267 da Corrado Capece in favore diCorradino, cui aderì gran parte della Sicilia. L'età sveva si concludeva, dunque, tra l'indifferenza dei siracusani, ma la città, proprio nei primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] Germania, che oppone Filippo diSvevia a Ottone di Brunswick figlio di Enrico il Leone. Alla morte di Filippo, quando Ottone è il giovane Corradino, che muore a Napoli nel 1268, dopo un inutile tentativo di recupero del Regno di Sicilia.
L’avvento ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] continuava a sentire con gli eredi di Federico II. Fu così anche durante la breve comparsa diCorradino e ben oltre la sua . Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L'impronta indelebile. Enrico VII diSvevia e Gioacchino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] Hohenstaufen, Corradino, sconfitto a Tagliacozzo il 23 agosto del 1268, catturato in seguito al tradimento di un la politica ghibellina di Federico II diSvevia. Dopo alcuni anni durante i quali Giacomo combatte (o finge di combattere) contro il ...
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MARGHERITA diSvevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] sveva grazie a un doppio matrimonio: l’erede Adenolfo e sua sorella Gubitosa furono promessi a Costanza e Galeotto, entrambi figli di Galvano Lancia, nipote di Manfredi. Tuttavia dopo la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266) e quella diCorradino ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] di Baviera, agevolò l'elezione di suo figlio Federico I Barbarossa a re di Germania (1152). Fu signore così, nel ducato diSvevia fino al 1167, il figlio di Corrado III, Federico IV di dell'ultimo H., Corradino, figlio di Corrado IV, giustiziato a ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in Italia e nell'ottobre 1251 lasciò la Germania. I territori svevi caddero rapidamente in mano ai principi imperiali confinanti e ad altre casate nobiliari. Il figlio di Corrado, Corradino (m. 1268), nato nel marzo 1252 e cresciuto sotto la tutela ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] , e l'autore che segue subito dopo nella raccolta indicato con il nome di Kuinig Chuonrat der Junge è probabilmente Corradino, l'ultimo discendente della casa diSvevia.
Quanto alla provenienza geografica dei poeti, colpisce la quasi totale assenza ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] la carica ducale in Svevia mantenendola fino alla morte di re Corradino, ma di norma come sovrani la assegnavano a uno dei figli più giovani che quindi si definiva 'duca diSvevia' (Maurer, 1978). 'Svevia' fu mantenuto di conseguenza come titolo ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] SECVNDVS per Corradino; MAYNFRIDVS R per Manfredi). Si conosce un tarì del tipo della classe C di Federico II monetarie siciliane e pugliesi di Federico II, ibid., pp. 45-75
M. Pannuti, La monetazione di Federico II diSvevia nell'Italia meridionale ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...