CORRADINOdiSvevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] discendente degli Svevi.
Le agitazioni dei seguaci in Italia continuarono nonostante la dura condanna di Clemente IV del 18 nov. 1266. Il lento cambiamento degli umori nei confronti di Carlo d'Angiò andava a vantaggio diCorradino. Di fronte all ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] delle città imperiali toscane (18 novembre 1267), fu investito da CorradinodiSvevia della contea di Chieti, organizzò la difesa di Poggibonsi contro Carlo I d’Angiò, re di Sicilia dal 1266, e partecipò ad altri episodi bellici. Scomunicato ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] si riduce infatti a pochi dati: la succinta notizia fornita da Ricobaldo da Ferrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento al processo a CorradinodiSvevia (1268), la nota del 29 ott. 1268 con la quale Carlo I d'Angiò ordinò che ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e le buone relazioni con i Castelbarco. È certo invece che nel 1267, contando sulla ormai probabile discesa in Italia diCorradinodiSvevia, il D. - che gli Annales Placentini considerano "capo effettivo della città" (Simeoni, 1929-30), anche se ...
Leggi Tutto
VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] . Nella primavera del 1268 Pisa accolse trionfalmente CorradinodiSvevia, che fu ospitato nel palazzo arcivescovile (ma probabilmente non su iniziativa di Visconti, il quale, come si è detto, da più di dieci anni risiedeva altrove), e Clemente IV ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sopravvive in opere povere e in fuggevoli cenni dei contemporanei. Dipinse gli immancabili quadri storici (CorradinodiSvevia sul patibolo, il Ritrovamento di Mosè alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna in Roma), freddi ritratti e decorò a fresco ...
Leggi Tutto
PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] da Pozzuoli, Landolfo Capece, il vescovo di Capaccio e due socii di Berardo Caracciolo, con l’accordo matrimoniale saldò la loro alleanza e coprì la presa di posizione a favore diCorradinodiSvevia.
Nell’ottobre del 1267 fu considerato traditore ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e dei Napoletani, il ciarliero D. rinarra per la duchessa di Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da CorradinodiSvevia sino a Carlo III di Durazzo la fonte è suo padre) e ai suoi ricordi personali ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] Firenze 1942); i romanzi storici L’ombra del reuccio biondo (su CorradinodiSvevia, ibid. 1942), Madonna fiorentina (ibid. 1943), Scaramuccia (ibid. 1943) e, di ambientazione risorgimentale, Fiamme (postumo, ibid. 1944).
Morì a Firenze il 29 ...
Leggi Tutto
FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] suo nome non è comunque ricordato tra quelli degli altri Fimetta che dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte diCorradinodiSvevia (1268) rientrarono nel Regno di Sicilia. È verosimile che il F. allora fosse già morto. Certo lo era già ...
Leggi Tutto
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...