RUSPO e Ruspone
Giuseppe Castellani
Il fiorino o zecchino gigliato coniato a Firenze dai granduchi di Toscana venne detto ruspo. Questa voce equivale a ruvido, o meglio brillante, come si presenta la [...] fiorini creata nel 1719 dal granduca Cosimo III e la voce fu consacrata da una famosa poesia del Giusti.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, XII, tav. xxiii, 13; xxvii, 8; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; I. Orsini, Storia delle monete ...
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FORTE
Giuseppe Castellani
. Forte in contrapposto di debole si disse la moneta di lega o di peso migliore rispetto ad altra emissione precedente o seguente. Il nome di forte venne poi dato specialmente [...] , aquilato, escucellato, patacco di Piemonte, scodellato, ecc. Con lo stesso nome sono indicate monete emesse da altre zecche piemontesi.
Bibl.: Corpusnummorumitalicorum, I, Roma 1910, passim; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 172. ...
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SVANZICA
Giuseppe Castellani
. Traduzione o meglio pronunzia volgarizzata della voce tedesca Zwanzig "venti" con cui veniva indicata la lira austriaca di venti soldi o carantani o kreuzer. Se ne hanno [...] , peso gr. 6,682, tit. 583/1000 corrispondente a centesimi 83 della lira italiana, e la nuova dopo il 1852, peso gr. 4,33 tit. 900/1000 pari a centesimi 86.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, V, tav. xxx, 18, xxxi, 18, xxxii, 9; IV, tav. xxxv, 15. ...
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QUARTAROLA
Giuseppe Castellani
. Moneta d'oro genovese che aveva il peso e il valore del tarì d'oro e si ragguagliava a un quarto del genovino o ducato, donde forse la denominazione. Siccome però la [...] di Sicilia. Si ha anche la mezza quartarola, detta pure ottavino, che corrispondeva a un soldo della moneta genovese.
Bibl.: Corpusnummorumitalicorum, III, tav. II, nn. 1-5; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; Tavole descrittive delle ...
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FOLLARO
Giuseppe CASTELLANI
. Dal follis, frazione enea della moneta bizantina, presero il nome le monete di rame dei Goti, dei Normanni e quelle, emesse contemporaneamente e anche in seguito, di varie [...] luoghi e dei tempi.
Bibl.: G. Castellani, Catalogo della raccolta numismatica Papadopoli-Aldobrandini, Venezia 1925, passim; Corpusnummorumitalicorum, VI, Roma 1922; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 171; G. Sambon, Repertorio generale ...
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ROSALINA e ROSINA
Giuseppe Castellani
. Il primo nome serviva in Toscana a designare la piastra d'argento con la pianta di rosa al rovescio che venne emessa nel 1665 con lo stesso peso e valore del [...] pezzo spagnolo da 8 reali; il secondo, il doppio fiorino d'oro con la stessa figurazione.
Bibl.: Corpusnummorumitalicorum, XI, tav. ii, 6, 10, 16; iii, 5, 6, 9, 10, 13; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; I. Orsini, Storia delle monete ...
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LIARDO
Giuseppe Castellani
. Moneta francese di poco valore, largamente imitata e contraffatta dai Tizzoni, dai Radicati e dai Mazzetti, nelle loro zecche di Desana, Passerano e Frinco. Carlo I Gonzaga [...] nei loro possedimenti francesi; Antonio Grimaldi principe di Monaco (1701-1731) coniò pure un liardo del valore di due denari.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, II, tavv. XXII 7 a 13, XXVI 15 a 17, XXXVI 22-24; III, tav. XXIV 10, 11; E. Martinori ...
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TIROLINO
Giuseppe Castellani
. Denominazione del denaro e specialmente di quello grosso d'argento dei conti del Tirolo che ha per caratteristica le due croci che s'intrecciano (croce tirolina). L'origine [...] (900 millesimi) e pesava gr. 1,55. La moneta fu accolta favorevolmente nella circolazione e anche imitata da altre zecche.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, VI, tav. viii, 1-24, ix, 1, 2 e passim; tav. vi, 3 (Gorizia); tav. xxiv, 18 (Verona); E ...
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QUINDESINO (o Quindicino)
Giuseppe Castellani
Moneta di mistura da 15 denari, coniata a Milano, della quale si ha notizia fino dal 1465 sotto gli Sforza e poi sotto Carlo V. Corrispondeva al trairo tedesco [...] per poco tempo a Mantova durante l'assedio del 1848 con un pezzo ossidionale da 15 centesimi o tre carantani.
Bibl.: Corpusnummorumitalicorum, V, tav. XV, 5; IV, tav. XXXV, 16; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. Mulazzani, Studi ...
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POPOLINO
Giuseppe Castellani
. Sul finire del sec. XIII la repubblica fiorentina creò la moneta d'argento del valore di due soldi (peso gr. 1,90) al titolo di once 11 e denari 12 (millesimi 958 e 2/3) [...] per le successive emissioni e anche per i lavori di argenteria. Perché ebbe tal nome non sappiamo.
Bibl.: Corpusnummorumitalicorum, XII, tav. XV, 15; I. Orsini, Storia delle monete della Repubblica fiorentina, Firenze 1760, p. xlviii, tav. III ...
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