BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] II con la data 1507 (f. 3r: "...Datum bononie Anno domini MDVIL die", e la riga s'interrompe): l'oratio è quella p. 596; L. Palazzini Finetti, Storia della ricerca delle interpolazioni nel Corpus Iuris giustinianeo, Milano 1953, pp. 20, 36 s., 50, 80 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] avevano visto protagonista negli anni precedenti in favore delle comunità ferraresi del Corpus Christi (1431) e di S. Guglielmo (1435).
Con i l'8 ag. 1526 quando la città cadde sotto il dominio turco e il convento fu devastato.
La notizia della sua ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] vo più scoprendo mi fanno sospettare quod zelus domus domini non comederit eos, ma il suo particolare interesse Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, Firenze-Chicago 1974 (Corpus Reformatorum Italicorum, Miscellanea 1), pp. 71-133; Ead., Le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cui Stefano II a Quierzy chiese a Pipino la restituzione dei domini longobardi, non ai Bizantini, ma a sé come a successore etiam corpori cum anima trahit [Urbin. lat. trahat] ad se corpus». È un argomento tipico degli ierocratici, sul quale mi sono ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] tecnologia non può spingersi e non può espandere competenze e domini.
Tale testo appare come sensore potente della percezione del stato definito come il knockdown argument.
Il nuovo habeas corpus passa infatti per il divieto rivolto ai pubblici poteri ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 2 maggio 1316 - appena due mesi prima dell' di J. Tarrant, in Monumenta iuris canonici, s. B, Corpus Collectionum, VI, Città del Vaticano 1983; per gli interventi di ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] VII b, in fi.) la distinzione che Roffredo riporta al "domino et preceptori meo K.", con l'esatta citazione della tesi di le numerose altre che ne seguirono in appendice al testo del Corpus iuris civilis fino al 1621, segue la divisione in tre libri ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di Bologna dieci leggi perché fossero inserite nel Corpus iuris e divenissero materia di insegnamento (v. Constitutio venivano esentati dalla corresponsione di donativi ai "magistri vel domini", in quanto questi ricevevano un regolare salario a ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ) Glossae contrariae rilevate nelle cinque parti del Corpus iuris civilis, di seguito a quelle di Urbin. lat.166, c. 58r. Ma sono soprattutto importanti le Additiones domini Reynerii de Forlivio super Infortiato nella Univ.-Bibl. di Lipsia (Helssig, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ambienti di corte e della diplomazia. Questa preparazione dominata dal trivio gli consentì di figurare tra i di un filologo capace di indagare sulla genuinità dei passi del Corpus giustinianeo. Luca da Penne, ad esempio, si dichiarerà debitore della ...
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Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...