il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] erano il diritto romano e il canonico, contenuti in quelle organiche compilazioni che sono il Corpusiuriscivilis e il Corpusiuris canonici. Difettose, invece, sotto questo rispetto, si manifestavano altre fonti, e principalmente la consuetudine e ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] ancora i menzionati codici civili locali) vige il diritto bizantino. Nella prassi si applica principalmente il Corpusiuriscivilis giustinianeo, completato dalle leggi bizantine posteriori, specie dai Basilici di Leone; perciò s'incontrano ancora in ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto romano e l'ecclesiastico scrisse una Historia iuriscivilis, in cui trattava delle strutture politiche, la sua ragion d'essere oggi che al Corpusiuris canonici si è sovrapposto il Codex iuris canonici, il quale non regola alcuna materia ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] metodi rigorosamente deduttivi, nelle tecniche e nelle formule procedurali (20). La scientificità che pervadeva il Corpusiuriscivilis ne aveva originato la veloce recezione dentro le province tedesche, il comodo utilizzo delle sue innumerevoli ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] soltanto a quella che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione del Corpusiuriscivilis.
Le tecniche normative elaborate nella preparazione dei diversi codici, la sistematica usata per l’inserimento in essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] assoluto il primo in ordine cronologico, è il Codex che compare come opera legislativa all’interno del complesso Corpusiuriscivilis promulgato dall’imperatore Giustiniano. Nella storia giuridica si è dunque via via consolidato l’uso secondo cui, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] in eadem materia (il termine diritto comune comprende non solo il diritto romano, cioè le norme esistenti nel Corpusiuriscivilis, bensì tutte le limitazioni, gli ampliamenti e le spiegazioni che sono state aggiunte e inglobate nel diritto comune ...
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corpus
s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. lat. corpora, ma in ital. anche invar.). – 1. Corpo, nel sign. di raccolta; è termine usato nella nomenclatura bibliografica, fin dall’antichità classica, per indicare la riunione di più...
paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta...