Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] 'persona') abbia contribuito a distogliere da più approfondite e pazienti ricerche sull'uso e sulle definizioni medievali e moderne di corporazione, così come sui differenti tipi istituzionali di aggregazioni di interessi frazionali. Certo è che, in ...
Leggi Tutto
ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la 1906), pp. 145-186; Economia italiana, Bologna 1926; Economia corporativa: critici ed interpreti, Firenze 1930; L'economia pura del ...
Leggi Tutto
In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica [...] stessa attribuisce la rappresentanza.
Storia
Nei comuni medievali italiani, la designazione di p. fu data talvolta alle organizzazioni di cittadini reclutati su base professionale (come le corporazioni) o territoriale (come le società nelle quali ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] J. Le Goff) era pur possibile soltanto nel 1991 scrivere L'histoire médiévale en France. Bilan et perspectives (con prefazione di G. Duby e : specialmente ad A.I. Pini, Città, comuni e corporazioni nel Medioevo italiano (1986); M. Montanari, La fame e ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] si rifà a Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la base di una assicurazioni private; i patronati per i fanciulli e sopra tutto le corporazioni di arti e mestieri» (n. 11).
Ai cattolici è concesso ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] membri dell'ordine senatorio e di alcune corporazioni romane, nonché il compito di presiedere alle dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. 5-31.
G. Braga, Moralia in Iob: Epitomi ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di noi dirà che si debba tornare alle leghe medievali. L’associazione dei lavoratori è un fatto utile e in Italia. Dall’estraneità alla partecipazione, I, Dalle origini all’involuzione corporativa, Brescia 1979, pp. 168-195.
49 A. Carera, L’azione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] naturali faceva parte dell'eredità degli alchimisti medievali, estesa al mondo organico dagli allevatori numero sempre maggiore di accademie cominciava a trasformarsi in istituzioni corporative sponsorizzate dallo Stato, nella seconda metà del XVII e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dei ceti più poveri delle città, tentativi delle corporazioni mercantili di estendere i propri poteri e privilegi. . Dapprima il testo stampato continuò ancora a imitare i codici medievali di cui ripeteva la forma e la struttura ma, tra ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] feudo, ma anche dalle istituzioni municipali e dalle corporazioni, e dall'incipiente potere dei monarchi e della appunto, di un problema di documentazione: mentre per l'età medievale sono andati quasi per intero distrutti gli archivi nobiliari, per ...
Leggi Tutto
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....