Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] vita quotidiana
Bauhaus, la parola tedesca che significa "casa della costruzione", deriva dalle antiche Bauhütten, corporazionimedievali di costruttori, artisti e artigiani che lavoravano in stretta collaborazione. Fondato in Germania nel 1919 dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] presidente della Deputazione di storia patria per la Toscana e, in tale veste, curò la pubblicazione delle Fonti sulle corporazionimedievali (dal 1940) e delle Fonti sui comuni rurali toscani (dal 1961). Socio dal 1947 dell’Accademia nazionale dei ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] e l'Italia (catal.), Ferrara 1999, pp. 145-161; Id., Miniatura e committenza: il caso delle corporazioni, in Haec sunt statuta. Le corporazionimedievali nelle miniature bolognesi (catal.), a cura di M. Medica, Modena 1999, pp. 55-85; D. Benati ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] erano dei grandi, ma appartenevano alla nobiltà, che le corporazioni, in cui era raccolto il popolo che lavorava e ". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo in luce come la dottrina guinizelliana che "amore e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] tali, rifiutano di essere sottoposti a legalità esterne. Si rinnova così il medievale 'diritto di resistenza', ma su basi soggettivistiche e non più cetuali-corporative, e si generano quei conflitti di religione che sconvolgono l'Europa nei secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] comunale fiorentina caratterizzata dalla politica delle corporazioni nel corso del Medioevo.
Per . Hankins, The chronology of Leonardo Bruni’s later works (1437-1443), «Studi medievali e umanistici», 2007-2008, 5-6, pp. 1-40.
E. Garin, Interpretazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] primo piano è svolto dagli ordines e dalle corporazioni, ossia da entità superindividuali). Se ci volgiamo in Giovanni di Salisbury e poi in Marsilio da Padova due autori medievali che, per quanto lontani fra loro, seppero unire la libertà personale ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] , appare nella collana laterziana "Filosofi antichi e medievali" l'intera traduzione della Metofisica con una lunga avendo titoli per appartenere alla Camera dei fasci e delle corporazioni, venne nominato accademico d'Italia.
Al fascismo e a ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] nel ricco apparato di fonti, classiche, patristiche e medievali.
Pur essendo falsa l'affermazione, tuttora diffusa, che del Comune nel 1383, fu rappresentante dei notai nel Consiglio delle corporazioni nel 1400.
F. morì a Pisa il 25 luglio 1406 ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....