Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] solito) illiceità giuridica dell'atto sancita dalle consuetudini medievali. Con la Rivoluzione francese, tali prescrizioni sono Durkheim propone la rivitalizzazione delle antiche corporazioni professionali come personalità riconosciute e garantite ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] Cole (18891959), protagonista del fabianesimo. Il guild socialism da lui teorizzato faceva riferimento alle gilde medievali, alle associazioni corporative delle arti e dei mestieri, ma guardava in realtà alle trade unions. Soprattutto con l'opera ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] secondo uno schema preordinato. In epoca ottomana, già nel sec. 15°, la società artistica era distribuita in corporazioni, come nel mondo medievale europeo.Un settore nel quale si ha qualche informazione relativa all'attività degli a. è quello della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] sulla scena storica delle potenti corporazioni mercantili due-trecentesche e dell’Arte Hocquet, H. Witthöft, Stuttgart 2002 (in partic. P. Spufford, Late medieval merchants notebooks: a project. Their potential for the history of banking, pp. ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] ; ma voci si levarono dai capi delle corporazioni, a sottolineare la gravità dell'onere cui il 849, 887 s.; Id., Il primo sec. d. scuola giur. napol., in Nuovi studi medievali, III (1926-1927), pp. 16, 25 s. (ora negli Scritti di storia giur. merid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] le traduzioni in volgare dei calchi classici del notariato medievali (in primo luogo la Summa totius artis notariae di interventi paragonabili a quelli espressi nelle tre ordonnances sulle corporazioni (1673), il commercio (pure 1673) e la marina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] titolo accademico (licentia docendi) dava accesso alle corporazioni dei medici e dei giuristi, o, in alternativa il 1498. Si avviarono inoltre nuove traduzioni che soppiantarono quelle medievali (spesso operate dall’arabo), e al vecchio metodo della ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] mantenevano ospizi od ospedali e, nella loro qualità di corporazioni di religiosi, ebbero tutti chiese e cappelle che richiedevano 17°, ma fonti d'archivio descrivono la casa medievale del Gran maestro come un complesso architettonico fortificato, ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] Nel sec. 13° si ha notizia anche delle prime corporazioni di pittori, almeno in Italia; i più antichi statuti Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950 (19802); E.W. Tristram, English Medieval Wall Painting, II, The Thirteenth Century, Oxford 1950; E.W. ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] e quindi limitato il loro peso nel governo; le corporazioni, esclusi le sette Arti e i tre ordini mercantili , 68-97); C. Foligno, Ancora delle ultime parole di U., in " Studi Medievali " n.s., II (1929) 437-444; L. Masciangioli, Sulla morte del conte ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....