Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] feudo, ma anche dalle istituzioni municipali e dalle corporazioni, e dall'incipiente potere dei monarchi e della appunto, di un problema di documentazione: mentre per l'età medievale sono andati quasi per intero distrutti gli archivi nobiliari, per ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] dimostrato in particolare per la Cina. Nelle nostre città medievali, fondate invece su tale libertà, la tradizione religiosa, il singolo, la via della vita organizzata su base corporativa.
Naturalmente bisogna sforzarsi di evitare l'errore di vedere ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] una sua appartenenza (piuttosto che al mondo delle corporazioni artigiane e a quello della scuola) ad un ambiente
3. Gina Fasoli, La "Cronique des Véniciens" di Martino da Canale, "Studi Medievali", ser. III, 2/1, 1961, p. 47 (pp. 42-74); Agostino ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] fu di affermare la lealtà degli elementi corporativi della Repubblica privi dei diritti civili. Le of Penalties and the Exercise of Influente in Early Renaissance Venice, "Journal of Medieval and Renaissance Studies", 13, 1983, pp. 251-268. Si v. ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] e dei sistemi organizzativi delle maestranze medievali. Il contributo più significativo a tale proposito veniva da Ruskin (1851-1852), che inaugurava una nuova esaltazione delle corporazioni. Tale rivalutazione, innanzitutto etica e religiosa ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] e socialmente, affidati alla gestione di famiglie, di corporazioni e villaggi. Con riferimento alla prima, si ricordano diritto all’Europa, in concorrenza con le istituzioni giuridiche medievali (a tale rinnovata e più estesa diffusione si sottrasse ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] ma anche - in forma qualitativamente diversa - nelle corporazioni, nei partiti politici, negli eserciti, nelle comunità etniche . I cambiamenti determinati dalla 'morte nera' nelle società medievali europee (o dalle epidemie di colera nel XIV secolo) ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] concezione dello stato impersonale, concepito come corporazione immortale, congiunta e al tempo stesso Donne); R.E. Lerner, Ernst H. Kantorowicz (1895-1963), in Medieval Scholarship. Biographical Studies on the Formation of a Discipline, I, History, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] e proprietari di imbarcazioni, insieme alle corporazioni professionali, furono i protagonisti delle attività ponte rielaborata in epoca barocca (come anche i successivi impianti medievali). Il vero ingresso alla città si trovava dall’altra parte ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] composto da una molteplicità di ordini e stati, comunità e corporazioni, province e paesi. In questo senso, lo 'Stato moderno' di Bodin rimane ancora per molti versi dentro l'orbita politica medievale, e lo stesso potere assoluto di fare la legge è ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....