Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] alle disposizioni sul commercio emanate dalle gilde e dalle corporazioni), e come mestiere che godeva di una posizione misurazione delle altezze erano semplici adattamenti di strumenti medievali. Forse quello che riscosse meno successo fu il ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] vita sociale. Solo fedeli molto ricchi o gruppi, corporazioni, arti e confraternite avevano la possibilità di donare preziosità delle v. dipinte è stata sottolineata anche dagli autori medievali, da Teofilo nel trattato De diversis artibus o anche ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] innovazioni determinanti per l'ulteriore storia dell'a. medievale si ebbero ancora una volta soprattutto in edifici vescovili nelle chiese da parte di singoli cittadini o delle corporazioni rese necessaria l'inserzione di cappelle tra i contrafforti ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] si basa sullo spoglio inedito dell'A.S.V., Corporazioni religiose soppresse, S. Gregorio, b. 2.
11. Mario Piana - Francesca Cavazzana Romanelli, Archivi monastici e archeologia urbana medievale: la strutturazione dell'insula di San Zaccaria fra XI ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] foro o agorà che fosse, presente in quasi tutte le città medievali, trova solo in qualche caso una eco: ad Aleppo, dove diventa conto l'esistenza delle cosiddette tawā'if, ovvero corporazioni di mestieri, gruppi nazionali e religiosi, comunità di ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] linter. Appunto all'epoca tardo-romana (o anche alto-medievale) sono da assegnarsi le maggiori barche di questo tipo, Isis Geminiana e di numerosi mosaici del Foro delle Corporazioni; analogo riferimento nel mosaico dell'Antiquarium a Roma ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] alleanza della sinistra radicale) varava una legge che aboliva le corporazioni religiose espressamente elencate (non tutte, come invece chiedeva la non ne restavano immuni i frati (degli ordini medievali dei Domenicani e dei Francescani) e i chierici ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] a modellare in proprio superando la consuetudine di un ambiente dove le corporazioni avevano un peso, e il mestiere era legato a norme, fortuna di questa iconografia lisippea nell'Occidente medievale e moderno, per il resto determinata dalle ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] concentrata prevalentemente nel sūq e si basava sulle corporazioni di mestiere o comunque su interessi comuni. E. De Minicis (ed.), La ceramica di Roma e del Lazio in età medievale e moderna. Atti del II Convegno di Studi (Roma, 6-7 maggio 1994), ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] law si cancellano finalmente le forms of action discendenti dai medievali writs e la radicale divisione - a vari effetti prima autorizzazioni rispunta di fatto un certo protezionismo di tipo corporativo a vantaggio di chi già opera nel settore. Si ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....