MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] pergamene dell'archivio diplomatico, provenienti dalle abolite corporazioni religiose. Sul finire del 1819 fu nominato poeti, storici e filosofi antichi, di storici e scrittori medievali, opere apologetiche e morali di Padri della Chiesa. L' ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] repubbliche e della loro federazione. Anche nelle ‛città' medievali e rinascimentali l'idea di comunità trova forse un suo passo alla sociologia. Il Medioevo dei Comuni, delle corporazioni e dei ceti costituisce il punto di riferimento delle varie ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] erano dei grandi, ma appartenevano alla nobiltà, che le corporazioni, in cui era raccolto il popolo che lavorava e ". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo in luce come la dottrina guinizelliana che "amore e ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] scuole d’abbaco, talora organizzate dai comuni o dalle corporazioni, talora a opera di iniziative private. Tali scuole tra geometria e aritmetica (come nell’assioma aritmetico-geometrico medievale «il tutto è uguale alla somma delle parti»).
Certo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] della gilda dei mercanti di tessuti che formavano una corporazione imprenditoriale, mentre cardatori, follatori e filatori non erano autorizzati ad associarsi in gilde: nella Venezia medievale non esisteva infatti una generale Arte della lana (12 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. e quella del marmo dipendevano da due diverse corporazioni e pertanto era del tutto inusuale che un ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] le prime cinque scienze Regiomontano cita i nomi di famosi autori sia antichi sia medievali, primi tra tutti Euclide (300 a.C. ca.), Archimede (287-212 mestieri non era consentito di organizzarsi in corporazioni per motivi politici. Tuttavia, anche a ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] sostituì un nuovo consiglio cittadino, costituito dalle corporazioni e da singoli membri liberi.Le chiese parrocchiali 1963, I, pp. 27-39; R.W. Scheller, A Survey of Medieval Model Books, Haarlem 1963; M. Imdahl, Das Gerokreuz im Kölner Dom, Köln ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] relazione di reciprocità simbiotica. D'altronde i teologi medievali sostenevano che l'anima dei ricchi è maggiormente esposta erano organizzati in una associazione molto simile a una corporazione o a una Scuola; osservavano uno statuto o mariegola ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] , il palazzo del governo, il palazzo dei mercanti e delle corporazioni, il mercato come luogo delle contrattazioni e degli scambi, i 1993, 83, pp. 525-48) sulle comunità di mercanti medievali tra il Magreb e il Mediterraneo. Vi si mostra, con dovizia ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....