La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e compiendo altri atti di pubblica utilità sarebbe stato loro concesso di esercitare indisturbati. Inutile dire che, nel mondo corporativodella scritto la storia delleartie dei mestieri ma anche verificato l'utilità delle diverse tecniche. Alla ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , nuove riviste economiche, come il "Diario di Agricoltura, Manifattura e Commercio", pubblicato a Roma (1776-1777), o "L'Agricoltore" di Perugia (1784-1786), o il "Giornale delleArtie del Commercio" di Macerata (1780-1781), mentre anche riviste ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , Padova 1869, pp. 11-15; Id., Monumenti della Univers. di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 20-44; II, passim;M. Roberti, Le corporaz. padovane d'artiemestieri. Studio storico-giuridico con documenti e statuti inediti, in Mem. del R. Ist ...
Leggi Tutto
GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] della capitale approdata nel giugno 1872 alla costituzione della Lega operaia d'artiemestieri, prima sezione romana dell Lega universale delleCorporazioni operaie di Ginevra. Nel novembre 1876, su invito di E. Bignami, direttore della Plebe, lo ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] ., 282 ss., 309, 315, 325; [G. R. Papafava], Dissertaz. anonima in difesa della fam. da Carrara contro la dissert. del conte G. Coronini, s. l. né d , Le corporazioni padovane d'artiemestieri, Venezia 1902, pp. 59-63; F. Ercole, Comuni e Signori nel ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] al tipo di oggetto prodotto. Le artie i mestieri nelle varie località potevano essere 'liberi', vale a dire che chiunque poteva esercitarli, oppure governati dalle corporazioni. È possibile identificare alcune caratteristiche che accomunano la ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] il governo municipale è emanazione delle ventidue corporazioni o Gaffeln. Ma la 'rivoluzione corporativa' incruenta del 1368 ad Augusta è la più originale e crea il sistema più duraturo: abolisce la distinzione fra lignaggi emestieri. Gli artigiani ...
Leggi Tutto
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», incrociatosi con mysterium «mistero»;...