CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] ., 282 ss., 309, 315, 325; [G. R. Papafava], Dissertaz. anonima in difesa della fam. da Carrara contro la dissert. del conte G. Coronini, s. l. né d , Le corporazioni padovane d'artiemestieri, Venezia 1902, pp. 59-63; F. Ercole, Comuni e Signori nel ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] ) e Budapest (1936); nel 1932 vinse un premio di L. 3.000 del ministero delleCorporazioni per delleartiedelle tradizioni popolari di Roma; mentre un pannello in ceramica raffigurante le artiemestieri (1952) decora l'atrio dell'istituto tecnico e ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] e la data di nascita. La prima attestazione risale al 1563, quando il M. compare come maggiorale, cioè consigliere con funzione di controllo, dellacorporazione pp. 337-344; M. Corda, Artiemestieri nella Sardegna spagnola. Documenti d'archivio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , nell’aver messo in relazione la visione cristiana della vocazione religiosa con la vocazione umanistica e laica verso il mondo delle lettere, delle professioni liberali e soprattutto dei mestieri, ma in un contesto di situazioni assai più ampio ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] e che si manifesta anche nella vivace resa delle figure dei committenti effigiati in molte sue opere. Oltre a prelati di campagna e congregazioni monastiche, corporazioni di mestierie 323; G. Della Valle, Lettere sanesi sopra le belle arti, II, Roma ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», incrociatosi con mysterium «mistero»;...