corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] quella dell'Arte della lana, il cui primato veniva minacciato da un'altra arte maggiore (così venivano chiamate, infatti, le corporazioni più ricche), l'Arte della seta. In Italia nel Medioevo la produzione di panni e tessuti era un'industria molto ...
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Nome di associazioni esistenti in Inghilterra già nel 9° sec. e aventi lo scopo di mutua difesa, assistenza religiosa e vendetta. Tra il 1100 e il 1133 apparvero le g. a carattere mercantile e artigiano, [...] che acquistarono la funzione economica delle corporazionimedievali in Francia, Italia, Germania e Paesi Bassi, divenendo nel 13° sec. elemento regolatore nei rapporti di lavoro, professionali e commerciali. Le g. decaddero con lo sviluppo della ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] dei cattolici italiani (Genova 1892) si fece gran parlare - quantunque in modo molto vago - delle corporazionimedievali e si manifestò grande favore per quelle che furono chiamate ‟rappresentanze di interessi", contrapponendole alla ‟rappresentanza ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di ‘corporativismo moderno’ volto a una ricomposizione delle ragioni del capitale e del lavoro, che all’epoca delle corporazionimedievali erano uniti nella persona dell’artigiano, ma che si erano in seguito separati col capitalismo. Su questo tema ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , essendo dettate unicamente dalla gerarchia dei gradi di abilità e di merito, che nell'epoca delle corporazionimedievali fu anche una gerarchia sociale. I materiali utilizzati, ancora non standardizzati, contribuivano a generare questa gerarchia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] l'esistenza di conflitti e incertezze riguardo alla natura e al riconoscimento delle corporazioni accademiche.
Come tutte le corporazionimedievali, le comunità universitarie impiegavano una loro terminologia, occupavano una precisa posizione nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] presidente della Deputazione di storia patria per la Toscana e, in tale veste, curò la pubblicazione delle Fonti sulle corporazionimedievali (dal 1940) e delle Fonti sui comuni rurali toscani (dal 1961). Socio dal 1947 dell’Accademia nazionale dei ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , foro nell’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì periodo l’imperatore Federico Barbarossa riconobbe la costituzione corporativa degli scolari e i loro privilegi di fronte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] uno scopo che trascende quello dei singoli associati (corporazioni), sia a un patrimonio destinato a uno scopo Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] R.-J. Turgot (1774-76), che aveva abolito le corporazioni, il re finì con lo scontentare tutte le classi. Il e il meraviglioso, mostra i segni di un progressivo affinamento della società medievale. La «materia di Bretagna», introdotta in F. da R. Wace ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....