GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] non ci sono elementi per provare che anche il G., al pari di numerosi suoi congiunti, facesse parte di tale corporazione.
Doveva comunque avere raggiunto una certa notorietà quale esperto di amministrazione fiscale se nel 1254 il Comune di Milano gli ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] alla Camera come consigliere nazionale dopo la trasformazione della Camera dei deputati in Camera dei fasci e delle corporazioni (1939-1943). L'attività politica e quella forense non gli impedirono di interessarsi della natia Sardegna, dove fondò ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] degli emigrati. Nel 1851 fu chiamato a insegnare fisica in una scuola di Lugano. L'anno successivo, soppressa la corporazione insegnante formata in massima parte di religiosi, il governo cantonale affidò al Cattaneo e al C. la stesura del progetto ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] suoi sei figli maschi - tra i quali l'I. - due erano a loro volta speziali, uno giunse a essere console della corporazione nel 1470. La figlia sposò un esponente della famiglia de Fredis che diverrà poi nota per il ritrovamento del Laocoonte su un ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] e la mezzadria; in campo industriale una maggiore partecipazione dell'operaio agli utili dell'azienda, in una visione corporativa dei rapporti tra imprenditori e lavoratori dipendenti); ma uno dei punti di maggiore interesse era dato dall'ammissione ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] fu rieletto nel 1547. Il che non attesta tuttavia l'effettivo esercizio del mestiere, poiché l'appartenenza a una corporazione era condizione necessaria per accedere alle magistrature civili. Nel novembre 1532 venne ammesso, insieme con i priori e i ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] produttiva si volgesse più decisamente alla tessitura piuttosto che ai filati da ordito, e questo mediante la costituzione di una corporazione. In declino era l'arte della lana, che era passata da 3.000 pezze annue a 200. Anche queste situazioni ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] problemi sociali e, su impulso soprattutto del Pietra e di A. De Polzer, specializzò i suoi studi nella "statistica corporativa". Ne derivarono il contributo su Il problema demografico-agrario del Veneto e del Ferrarese (Padova 1935) e l'articolo su ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] , 1361, 1364, 1368, 1374, 1381 e 1385. Se dalla fine degli anni Cinquanta in poi ricoprì la massima carica della corporazione a intervalli abbastanza regolari e ravvicinati, il tempo intercorso tra la prima e la seconda nomina fa pensare che prima di ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] , Il Piemonte, Torino 1977, pp. 431, 435, 444; F. Perfetti, Il sindacalismo fascista, I, Dalle origini alla vigilia dello Stato corporativo (1919-1930), Roma 1988, pp. 18, 22, 57, 90 s., 98, 133, 165; E. Gentile, Storia del partito fascista. 1919 ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...