POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] non poteva però vantare che un’estrazione sociale modesta, una condizione aggravata dal non far parte della vecchia corporazione sabauda. Come i due primi capi di Stato maggiore dell’esercito, Enrico Cosenz e Domenico Primerano, Pollio apparteneva ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] -1932,Rivista di scienze politiche e giuridiche: lo Stato, 1930,Archivio di storia della filosofia, 1932,Archivio di studi corporativi, 1932-1942, di cui assunse la direzione dopo la sua chiamata all'università di Pisa,L'economia italiana, 1934,Nuovi ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] l'11 giugno 1936, alla testa del dicastero, che guidò fino all'ottobre 1939. In questi anni fu anche membro del comitato corporativo centrale e nuovamente membro del Gran Consiglio. Dal dicembre 1936 al luglio 1938 fece parte, insieme con C. Ciano, A ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] del fascismo l'H. non ricoprì più cariche prestigiose, né di governo né di partito (venne solo nominato membro della Corporazione dei chimici). Prese invece chiaramente posizione la notte del Gran Consiglio (24 luglio 1943), quando non perse mai i ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] 1953, II, p. 207; III, pp. 214, 229, 259; F. Vistalli, G.Toniolo, Roma 1954, pp. 520-22; B. Uva, Le idee corporative in Italia, in Storia e politica, IV (1965), pp. 618-623; R. Lucifredi, A. B. P. Commemorazione. Discorso pronunciato alla Camera dei ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] ). Sottolineano il legame del possessore dell’arma con un gruppo, una fazione politica, un clan, una corporazione, un ordine religioso. La corporazione dei macellai, per es., aveva sullo s. la figura dei buoi; le armi civiche manifestavano l ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] di Guido sul piano economico e politico era stata particolarmente brillante. Membro fin dal 1269 della più prestigiosa corporazione cittadina, quella dei notai, aveva raggiunto nel 1287 la dignità di anziano. Sembra inoltre che egli, più che ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] quando esercitavano la professione militare. Quindi la vestizione divenne una prestigiosa decorazione onorifica.
Cerimonia d'ingresso in questa corporazione di guerrieri d'élite a cavallo, la vestizione compare nei testi a partire dal sec. XII. Non ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , le più antiche e. sono rintracciabili già in testimonianze dal 16° sec.: e. di dipinti erano organizzate ad Anversa, dalla corporazione dei pittori; a Roma, al Pantheon e a S. Giovanni Decollato; a Venezia, presso la scuola di S. Rocco ecc ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] il sovrano". Infine, "sebbene le nostre popolazioni fossero già innalzate sotto i Normanni quasi a uno stato di corporazione, e i borgesi avessero in ciascun luogo una civil rappresentanza, non aveano pure quella consistenza e quella forma, che ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...