La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - sin all'istituzione, del 1° giugno 1769, della "cassa civanzi" a raccolta delle eccedenze delle rendite delle corporazioni ecclesiastiche. Salutiferi - a mano a mano, colpiti a morte i Gesuiti, l'agostinismo si fa esplicita ecclesiologia ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] d'appello, per la cui soluzione venivano richieste conoscenze puntigliose e accurate, avevano messo in subbuglio la corporazione forense. La professione si era segmentata, aveva prevalso una dettagliata gerarchia di funzioni: in Inghilterra, al ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] altri e ha ammesso anche i solicitors alle nomine giudiziarie, ma ha lasciato sussistere la diversa organizzazione delle due corporazioni (cfr. M.D. Stalteri, Il Courts and legal services act 1990: una nuova organizzazione per le professioni legali e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] S. Lorenzo in Miranda, che giaceva in uno stato di degrado, perché fosse fondato un ospedale per i membri della stessa corporazione, a cui avrebbero fatto seguito in data 18 giugno 1430 gli Statuti della Società dell'Ospedale di S. Lorenzo in Miranda ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tribù dalla legge della vendetta, nella quale il padre o l'anziano è come il capo e l'amministratore di una corporazione, non è molto frequente, fuori dei gruppi del NO. La sua impronta si riconosce, però, nella generale subordinazione dei figli ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , cavalli e quant'altro si usava seppellire col defunto. Come ricompensa, il consigliere fu eletto capo (omi) della corporazione dei vasai (hanibe), cui era commesso l'incarico di fabbricare le haniwa, esemplari delle quali vengono ancora oggi, di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e per la casa imperiale" (P. Boissonade, Le travail dans l'Europe chrétienne au Moyen Âge, Parigi 1921, p. 58). Le corporazioni erano poste sotto l'autorità e il controllo del prefetto della città che ne regolava il funzionamento e la produzione, e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Veramente su questo recinto in tarda età greca o al principio dell'età romana si era venuta a collocare la sede d'una corporazione di Iobàkchoi, cioè di cultori di Dioniso, di cui si è ritrovato il regolamento in una trascrizione del sec. II d. C ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fatta dai "grandi". Parla di quel che stan facendo i dotti, i "letterati". Questi sono ormai un ceto, una corporazione, una categoria ché - anche grazie al periodico - compattati dai comuni interessi, dal comune lavoro, dal comune metodo. Una ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e nel baricentro il palazzo o la piazza del Comune, la loggia dei mercanti o la sede della più importante corporazione artigiana (per es. Firenze, Siena, Perugia, Cortona). In altri casi si trova in posizione centrale la cattedrale, segno di un ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...