GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] tra il 1938 e il 1940 il G. fu assiduo presso la segreteria del duce anche per ottenere il passaggio alla Corporazione dei costruttori edili; nel gennaio 1939 si fece promotore della costituzione di un ente speciale per "l'amministrazione e la ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Gli intellettuali, per noi, non si trovano soltanto fra i poeti e i novellieri. Né tanto meno fanno parte di una corporazione di privilegiati, separata dalle altre. L’intellettuale, per noi, è una figura intera. L’uomo politico, se non vuole essere ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Arezzo 1988, pp. 223-226, 256, 273, 276 ss.; S. Follacchio, Conversando di femminismo. "La Donna italiana", in La corporazione delle donne. Ricerche e studi sui modelli femminili nel ventennio fascista, a cura di M. Addis Saba, Firenze 1988, pp. 203 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ’ultimo, l’opera non solo non fu data alle stampe, ma secondo alcuni studiosi fu consegnata dallo stesso autore alla corporazione dei Giudici e notai «ut non aperiatur» (Bandini, 1778, col. 81) e fu pubblicata, parzialmente, solo nel XVIII secolo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] «ad angusti concetti di decoro, di professionalità, di mentalità arretrata» (Il mite giacobino, 1994, p. 41); una corporazione estranea, culturalmente, ai fermenti che iniziavano a farsi sentire in tutta la società e che andava interpretando la ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] sotto l'ala protettrice di Italo Balbo.
Nel maggio 1932 a Ferrara il F. partecipò al convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo integrale, di cui era assertore ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] aveva precedenti penali per attività clandestina comunista.
Soppressa la Camera dei deputati e istituita la Camera dei fasci e delle corporazioni (legge 19 gennaio del 1939 n. 129), a cui erano ammessi i gerarchi del partito fascista e i componenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] dello spirito capitalistico, Roma 2008, pp. 574-87.
A. Montrone, C. Chirieleison, I prodromi della partita doppia in una corporazione monastica: la contabilità dell’Abbazia di San Pietro in Perugia dal 1461 al 1464, «De computis. Revista española de ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] per ciò che riguardava l'assunzione e l'utilizzo di apprendisti. Nel dibattito che si svolse su questo tema presso la Corporazione dell'abbigliamento nel giugno 1937, l'UPIM riuscì a far valere le sue ragioni e quindi a mantenere la propria posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] presidente della Deputazione di storia patria per la Toscana e, in tale veste, curò la pubblicazione delle Fonti sulle corporazioni medievali (dal 1940) e delle Fonti sui comuni rurali toscani (dal 1961). Socio dal 1947 dell’Accademia nazionale dei ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...