ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] del Gran Consiglio del fascismo, sia della Camera dei deputati, della cui trasformazione in Camera dei Fasci e delle Corporazioni fu relatore nel 1938.
Partecipò alla seconda guerra mondiale, richiamato alle armi su domanda nel 1940 e destinato, come ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Mercantile a Bolzano, in cui il M. dà prova di abile versatilità nel coniugare le esigenze rappresentative della corporazione con un gusto scenografico memore della cultura figurativa di Cignani (Botteri Ottaviani); l'anno seguente licenziò la ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] o console, avendone diritto ex officio. Il 23 apr. 1382, in forza del decreto dei consoli di quella corporazione promulgato il 31 marzo precedente, venne immatricolato nella prestigiosa arte della lana, appena uscita vincitrice dal confronto con le ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] ; Il Sole, 28 e 29-30 dic. 1890; Il Secolo, 28-29 dic. 1890. Presso l'Archivio dell'Università [corporazione] del Naviglio grande bresciano a Rezzato sono conservati sia numerosi documenti relativi all'utilizzazione della forza motrice idraulica da ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] veronesi erano esportati in tutta l'Italia settentrionale. Nel 1386, poi, il D. emanò gli statuti e gli ordinamenti della corporazione dei tavernieri, che vendevano vino al minuto in città, nei borghi e nei sobborghi. Egli mise in opera anche un ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] . L'A. (che il 24 marzo 1929 era anche stato eletto al Parlamento per la XXVIII legislatura in rappresentanza della Corporazione metallurgica e meccanica e fu poi confermato il 25 marzo 1934 per la XXIX legislatura) conservò tuttavia il proprio posto ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] industriali e stabilizzatore del mercato, per di più, in Italia, segnato dall'ideologia economico-politica dell'organicismo corporativo. In pratica - è il sindacato degli industriali del raion che parla - "dopo il 1929 comincia dappertutto un ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] Veronensium (1194-1305), in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, p. 391; G. Faccioli, Della corporazione dei notai in Verona, Verona 1966, p. 54; T. Diplovatazio, Liber de claris iuris consultis, pars posterior, a cura di ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] le liste di debitori e creditori della portata catastale del 1431) anche se il 3 genn. 1428 s'iscriveva pure nella corporazione dei medici e speziali quale merciaio. Fu comunque in costante, stretto rapporto coi fratelli (specie Felice, con il quale ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] sul retro, l'artista "Ioannes de Caieta", si definisce "ma[gister]", dato significativo che ne documenta l'iscrizione alla corporazione dei pittori. La figura del Cristo in trono stagliata su di un fondo d'oro, rifatto nel Seicento con decorazioni a ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...