BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] sett. 1448 viene emesso un ordine di riduzione delle tasse in suo favore, in seguito a un'istanza avallata dalla corporazione degli Orafi; il beneficio gli è concesso in considerazione delle sue qualità artistiche oltre che del suo stato di disagio ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Ponzanelli una lettera per difendere il diritto a esercitare l’arte della scultura senza doversi iscrivere alla Corporazione (Belloni, 1988; Bruno, 2012a); il documento sembrerebbe così attestare accanto alla pratica della pittura il lavoro nel ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] del G. dovevano essere ben note anche al di fuori dell'ambiente artistico e culturale della città se, nel 1730, la corporazione dei mercanti di Foligno commissionò a lui (e a Filippo Tofani) la statua di S. Feliciano per il duomo della città ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] santa in S. Pietro nel giubileo dell'anno precedente (Bertolotti, 1882, p. 71). Il suo nome compare nei registri della corporazione degli orefici nel 1536 e 1537: di essa fu console negli anni 1546-48. Pagamenti riportati dal Bertolotti (1878, pp ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] deve essersi comunque svincolato da mansioni subordinate già prima della metà del secolo, quando è probabile fosse iscritto alla corporazione dei maestri di pietra e legname, come risulta da un registro compilato nel 1358 su documenti anteriori (Frey ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] savonesi nei suoi confronti, gli Anziani del Comune gli concessero di esercitare l’arte nonostante non fosse iscritto alla corporazione (Bartoletti, 2008, p. 27). Nel 1515 si impegnò con Pietro Sauli per costruire un organo di cinque piedi per ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] . firmò e datò una pala con l'Incoronazione della Vergine con i ss. Andrea e Pietro (Siena, S. Andrea).
Nel 1447 la corporazione dei pizzicaiuoli commissionò a G. l'esecuzione, entro due anni, di una pala per la chiesa dello spedale di S. Maria della ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nell'ambiente artistico veneziano è offerta dalla presenza del suo nome fra quelli elencati nella fraglia, ossia nella corporazione dei pittori (cfr. T. Pignatti, Lafraglia..., in Bollett. dei Musei civici veneziani, X [1965], 3, p. 25).
Oltre ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] si ricavano da moderne ricerche documentarie (Capasso): nel 1521 l'artista, che si era iscritto quell'anno stesso nella corporazione dei pittori, s'impegnò a eseguire, con la collaborazione d'un certo Geminiano Pindauro, una pala dipinta, scolpita e ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 184 s.; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Firenze 1788, p. 298; G. Ceci, La corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), p. 12; A. Filangieri di Candida, La Galleria naz. di Napoli, in Gallerie ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...