scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] rimanendo – come affermava Leonardo – «arte meccanicissima che genera sudore e fatica». Per tale ragione non esisteva una corporazione che riunisse tutti gli scultori, ma essi erano associati ai lavoratori del marmo e della pietra accanto ai semplici ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744, p. 447; G. Ceci, La Corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), pp. 11 s.; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, p. 383 ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] poter ipotizzare la totale dispersione di uno specifico archivio destinato a suo tempo a raccogliere gli atti della corporazione. Tale scarsa consistenza documentaria rende più arduo anche il problema della formazione artistica di Ciccarello. È stato ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] il numero "83" (forse 1583) e un sole radiante dal volto umano, forse l'impresa di una famiglia o di una corporazione veronese (Londra, Victoria and Albert Museum: Avery, 1992, p. 47); quella firmata e datata 1585 in corrispondenza del medaglione con ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] solo la notizia che intorno al 1790 fu ammesso nella corporazione, quella che tra il 1800 e il 1802 ne Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, p. 126; F. Strazzullo, La corpor. Dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 26, 31; Il presepe Cuciniello. ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] reale. Altro segno della notorietà e stima di cui godeva il C. fu la elezione, nel 1540, a seniore della corporazione dei muratori di Cracovia. Nello stesso anno prendeva in affitto una casa, per 12 anni, dall'università jagellonica. È documentato ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] fluire dei panneggi e un modellato senza durezze.La lavorazione del metallo e quella del marmo dipendevano da due diverse corporazioni e pertanto era del tutto inusuale che un orafo giungesse a realizzare sculture in marmo, ma il lavoro ai rilievi ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , entrò a far parte dell’Arte dei medici e speziali, senza pagare l’iscrizione in quanto figlio di un membro della stessa corporazione.
Il periodo tra il 1415 e il 1425 è il meno documentato della vita del pittore. Vasari testimonia che «le prime ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] alla figura del folle alla colonna.
In questo stesso periodo Pitati consolidò la propria posizione all’interno della «fraglia» (la corporazione) dei pittori: nel 1530 il suo nome fu registrato nelle liste dei maestri dell’arte (E. Favaro, L’arte dei ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] di Firenze.
Le ultime notizie sul G. risalgono agli anni 1408 e 1412, in occasione della ripetuta elezione a console della corporazione. Non se ne conosce la data di morte.
Si deve a Baldinucci il riscatto dall'anonimato del G., operato alla luce ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...