GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] . firmò e datò una pala con l'Incoronazione della Vergine con i ss. Andrea e Pietro (Siena, S. Andrea).
Nel 1447 la corporazione dei pizzicaiuoli commissionò a G. l'esecuzione, entro due anni, di una pala per la chiesa dello spedale di S. Maria della ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] testimonianza della cui produzione tuttavia nulla è pervenuto (Machetti, 1929).Compreso solo nel 1311 fra gli iscritti alla Corporazione degli orefici della città (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, B I 13; Machetti, 1929), G. risulta, tuttavia, già ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nell'ambiente artistico veneziano è offerta dalla presenza del suo nome fra quelli elencati nella fraglia, ossia nella corporazione dei pittori (cfr. T. Pignatti, Lafraglia..., in Bollett. dei Musei civici veneziani, X [1965], 3, p. 25).
Oltre ...
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BORRASSÀ, Lluís
J. Yarza Luaces
Pittore catalano, esponente del Gotico internazionale, nato probabilmente a Gerona, in data imprecisata, e morto il 20 novembre 1426. A Gerona figura come il più importante [...] viene attribuito. Nel 1400 il pittore riscosse centoventitré libbre lunghe per l'allestimento di un intermezzo, commissionatogli dalla Corporazione dei fabbricanti di freni, per le feste che si celebravano in onore della regina Maria d'Aragona; si ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] si ricavano da moderne ricerche documentarie (Capasso): nel 1521 l'artista, che si era iscritto quell'anno stesso nella corporazione dei pittori, s'impegnò a eseguire, con la collaborazione d'un certo Geminiano Pindauro, una pala dipinta, scolpita e ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 184 s.; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Firenze 1788, p. 298; G. Ceci, La corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), p. 12; A. Filangieri di Candida, La Galleria naz. di Napoli, in Gallerie ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] sec. 17° e 18°. L’importanza della produzione ed esportazione francese è documentata dalla fondazione, nel 1678, della corporazione parigina degli éventaillistes. Nel tardo barocco e nel rococò anche l’Inghilterra ebbe una ricercata produzione di v ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dei principali complessi di pitture murali gandesi, con i ritratti dei conti delle Fiandre e un corteo di milizie urbane e di corporazioni, dipinto verso la metà del sec. 14° sui muri della cappella dell'ospizio dedicato ai ss. Giovanni e Paolo, il c ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] ), dai quali risulta che il pittore nel 1596 operava in modo autonomo, dal momento che negli statuti della corporazione dei pittori del 1630 erano stabiliti quattro anni di apprendistato (Koch, 1977).
L'allegoria della Fama (Karlsruhe), accompagnata ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] (Algeri, 1991, p. 73).
Il 7 nov. 1415 G. è nuovamente documentato a Genova, dove partecipò, come luogotenente della corporazione, a una riunione convocata con lo scopo di riformare le norme statutarie riguardanti la nomina dell'elezione dei consoli ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...