BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Nel settembre 1464 il B. si addottorò a Bologna in diritto civile e nel medesimo anno fu immatricolato a Firenze nella corporazione dei giudici e notai.
Sembra difficile che prima di questa data il B. potesse svolgere attività di consulente giuridico ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] Leone Bianco, popolo dei SS. Michele e Gaetano. Nato intorno il 1330, il B. s'immatricolò nell'arte di Calimala, la corporazione dei mercanti fiorentini, il 12 marzo 1358, e presto raggiunse le più alte cariche della Repubblica: nel 1363 e nel 1367 ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] 2 genn. 1412 presso l'università di Padova (Acta Gymn. Patav., p. 63). Nell'ottobre dello stesso anno fu iscritto nella corporazione dei giudici e notai fiorentini. Iniziò quindi l'attività forense: nel 1413 ci è testimoniata una sua subscriptio a un ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] del fascismo, Roma 1936; La previdenza per gli impiegati privati, ibid. 1937; Enti pubblici ed aziende di interesse nazionale nella economia corporativa, in Rivista del lavoro, VII (1938), 1, pp. 4-8; 3, pp. 20-28; 5, pp. 13-23; L'assistenza medico ...
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Nato a Milano il 15 febbraio 1870. Deputato alla XXIV, XXV, XXVI, XXVII legislatura appartenne al gruppo liberale di destra finché aderì al Partito nazionale fascista. Sottosegretario al Tesoro nel primo [...] della Cassa di risparmio delle provincie lombarde dal 1924, presidente dell'Istituto internazionale del risparmio, presidente della Federazione nazionale fascista delle Casse di risparmio e membro della Corporazione della previdenza e del credito. ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] e Benedetto di Pauluzzo dei Barzi di Perugia. Fra il 1437 e il 1454 fu per sei volte consigliere dei consoli della corporazione e nel 1454, 1456, 1459, console egli stesso (Martines, The career, p. 328).
Il B. aveva intanto raggiunto un'elevata ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] altre popolazioni. Da questo punto di vista, la città antica si caratterizza insieme come una comunità di consumatori e una "corporazione guerriera" (v. Weber, 1922; tr. it., p. 177); già Marx, del resto, aveva notato che "la guerra [...] è il grande ...
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Uri Cantone della Svizzera centrale (1077 km2 con 35.162 ab. nel 2009), situato nella regione alpina, solcato dall’alta valle della Reuss. La sezione inferiore della valle si distingue per la mitezza [...] parte del possesso. I sudditi dell’abbazia di Zurigo, sia contadini sia nobili, erano riuniti in una stessa corporazione agricola (Markgenossenschaft), avente per scopo lo sfruttamento collettivo delle foreste e dei pascoli. Quando nel 1231 ottennero ...
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Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] e finanziaria. È presidente della Federazione nazionale delle Casse rurali e delle Banche popolari ed è membro della Corporazione per il credito.
Ha pubblicato tra l'altro: La cooperazione nel quadro delle dottrine economiche (1922), Stato e ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dovevano essere praticate a misura di famiglia o di etnia, ma potevano includere chiunque condividesse gli obiettivi della specifica corporazione di cui aveva scelto di far parte.
Come fine dell’attività economica veniva posto ‘il bene comune’, che ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...